UN PROECT DE CONSTITUŢIE 401 Art. 2. înainte de a se ... - DSpace

518 I. MOGA
inviperito contro il Prencipe di Vallachia, vi manda dentro li
Ratiani, ordinandoli, che peggio trattare quel paese, che la Turchia,
cosi quello che dagli Tartari era rimasto come remoto,,
non sfugi il furor della militia ratiana, quale la più parte
essendo scismatica, ha, un naturai odio contro li Calolici dove:,
non ce qualche proilAetione, oltre gì' Ungari che in tal caso al
proprio Padre non la risparmiano, cosi furono d'ogni cosa spogliati,
trucidato il loro Provinciale con una buona parte de popolo,,
ch'era una gran compassione, il Padre Mathia ch'adesso é loro,
comissario della provincia, et il presente P. Luca d'un athnach furono
conservati in vita, m'a quasi nudi, come loro stessi potranno à
V. S. Ill-ma difusam-te niairare. Mi creda V. S. Ill-ma, che son.
stati martiri, e pur nec aperuerunt ossa. Tanti anni che vivono.
tra noi, hanno vissuto con gran esemplarità, ch'e d'amiratione.
non solo adii nostri ma anco agi' heretici stessi, non essendosi,
in loro potuto osservar un minimo scandalo; e rassicuro, chenon
son frati della Moldavia e Tcansilvania, che m'intende, ma
diferilti quanta il giorno dalla notte. Io confido molto nella grafia
di V. S. Ill-ma, che molto può appresso cotesta S. Cong-ne,
onde con ogni efficacia gli raccomando alla prottetione Sua in.
ottenimento del loro intento, e stabilimento del loro vivere, non
lo fjajccio per qualche partialità, ma puramente per zelo di consuenza,
obligato di dir la verità: e se la Sacra Cong-ne non ci
mette ordine saran' obliigati d'abbandonar il Popolo, e lasciarlo
alla discretione della Scisma et eresia, et ogni uno di loro ritirarsi
nella religione dove chi può. il che non è ser-o di Dio.
Questo dico à V. S. Ili-ma- tacto pectore sacerdotali, e nel restolascio
pensar a chi tocca à renderne conto à Dio, e con Di V. S.
Ill-ma.
Sibinio li 7 Luglio 1694
Devotis-mo et Oblig-mo Ser-re
Tomaso R&spassani
3.
Archivio di Propaganda — Scritture orig. rifferite nelle-
Congregazioni, 1704, Giugno 28 Agosto 18, No. 5"4"8.
Em-mi Sig-ri P-nì Col-mi'.
Doppo esser dissipato il nostro popolo da Winz dove ero»
paroco per li rebelli Racotiani, e passato in Vallachia, havevo«
deterimnato di venir à Roma per ivi ricever gli ordini opportuni
dall E. E. V. V., perchè in Transilvania non havevo a chi
servire; in Valachia non potevo senza l'ofesa della carità e senza
dar scandalo à molte, essendo dà per tutto qui In Valachia, dove-