pietro genesini appunti e versioni di letteratura italiana
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angelo <strong>di</strong>sceso dal cielo. Perciò non commisi peccato,<br />
se riposi in lei il mio amore.<br />
Riassunto. Il poeta afferma che l’amore e il cuore<br />
gentile sono la stessa cosa. E fa numerosi esempi tratti<br />
dalla natura (1-3). Quin<strong>di</strong> critica l’uomo che si vanta<br />
per la sua nobiltà <strong>di</strong> sangue. Ed afferma che la gentilezza<br />
è gentilezza d’animo, non <strong>di</strong> sangue, e che essa<br />
non può mai prescindere dai meriti personali (4-5).<br />
Infine immagina <strong>di</strong> esser giunto davanti a Dio e che<br />
Dio lo rimproveri per aver cantato una amore destinato<br />
a durare poco. Egli gli risponderà che la sua donna<br />
sembrava un angelo <strong>di</strong>sceso dal cielo, perciò non ha<br />
commesso peccato se ha riposto in lei il suo amore<br />
(6).<br />
Commento<br />
1. Il testo non è sempre chiaro, le tesi che caratterizzano<br />
il movimento sono però espresse più volte con<br />
chiarezza e con determinazione. La prima tesi (amore<br />
e cuore gentile si identificano) è trattata nelle prime<br />
tre strofe. La seconda (la nobiltà non è <strong>di</strong> sangue né si<br />
ere<strong>di</strong>ta, è <strong>di</strong> spirito e si conquista con i propri meriti) è<br />
trattata nelle successive due strofe. La terza tesi (la<br />
donna è un angelo <strong>di</strong>sceso dal cielo per portare<br />
l’uomo a Dio) è trattata nell’ultima strofa.<br />
2. L’autore vuole contrapporsi con forza e con decisione<br />
alla cultura aristocratica tra<strong>di</strong>zionale, perciò<br />
contrappone una nuova forma <strong>di</strong> nobiltà, quella personale<br />
e spirituale, contro quella antica, che è nobiltà<br />
<strong>di</strong> famiglia, <strong>di</strong> sangue e <strong>di</strong> titoli. Dietro a questa proposta<br />
culturale sta anche la consapevolezza <strong>di</strong> appartenere<br />
ad una classe <strong>di</strong>versa – la borghesia –, che è in<br />
ascesa, deve affermarsi ed ha bisogno <strong>di</strong> una sua specifica<br />
cultura per farlo. La lotta <strong>di</strong> classe insomma avviene<br />
sia sul piano economico sia sul piano ideologico-culturale.<br />
3. L’ultima tesi (la donna è un angelo <strong>di</strong>sceso dal cielo),<br />
per quanto espressa in una sola strofa, è particolarmente<br />
suggestiva. Almeno in questa strofa il poeta<br />
si pone su un piano ben superiore a quello espresso da<br />
Giacomo da Lentini, che vuole andare in para<strong>di</strong>so con<br />
la sua donna.<br />
4. Per spiegare il suo pensiero, il poeta ricorre più<br />
volte ad immagini naturalistiche. L’intera canzone però<br />
condensa una vasta cultura scientifica, filosofica,<br />
astronomica e religiosa, che Bonagiunta Orbicciani<br />
criticava aspramente. Il Dolce stil novo si apre al sapere,<br />
alla filosofia e alla scienza o, meglio, alla filosofia<br />
della natura.<br />
Osservazioni<br />
1. Anche con il Dolce stil novo si è seguito lo schema<br />
<strong>di</strong> esposizione usato per le altre correnti: a) il luogo <strong>di</strong><br />
nascita; b) la durata; c) gli autori; d) i motivi poetici.<br />
Ogni punto è stato trattato a seconda della sua importanza.<br />
Ad esempio nel punto b) si è data particolare<br />
importanza a Guido Guinizelli, non tanto perché è il<br />
caposcuola, quanto perché nella canzone-manifesto<br />
ha proposto le tesi che caratterizzano la scuola; e a<br />
Dante Alighieri, perché è il poeta più grande del<br />
Genesini, Appunti e <strong>versioni</strong> <strong>di</strong> Letteratura <strong>italiana</strong> 23<br />
gruppo. Di quest’ultimo si dà anche estesamente la<br />
vita e l’opera, perché ha un’importanza ben più grande:<br />
la produzione stilnovistica è soltanto una parte –<br />
quella giovanile – della sua vasta produzione artistica.<br />
Lo schema quin<strong>di</strong> è stato “aggiustato” sull’argomento<br />
che doveva esporre.<br />
2. Anche il Dolce stil novo, come le altre correnti o<br />
scuole poetiche, ha una specifica matrice sociale: gli<br />
stilnovisti hanno alle spalle la borghesia citta<strong>di</strong>na, che<br />
ha il potere economico e che deve acquistare spazio<br />
politico e prestigio sociale a spese delle forze tra<strong>di</strong>zionali,<br />
la nobiltà e la chiesa. In genere le classi emergenti<br />
non riescono mai ad imporsi completamente<br />
sulle classi tra<strong>di</strong>zionali: si giunge ad ampi compromessi,<br />
alla coesistenza, a parziali alleanze o a parziali<br />
fusioni.<br />
3. I due riassunti mostrano che non c’è un unico modo<br />
per riassumere un testo: si può riassumere strofa per<br />
strofa (primo riassunto) o si può fare un riassunto<br />
concettuale (secondo riassunto). Si può fare un riassunto<br />
aderente al testo o si può fare un riassunto che<br />
porti alla luce il filo conduttore del testo. Le possibilità<br />
sono molteplici. Ben inteso, si possono fare riassunti<br />
più lunghi o meno lunghi. E si possono fare riassunti<br />
in funzione dello scopo o all’utente a cui sono<br />
destinati.