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WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

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dove sono richiesti interi sistemi de<strong>di</strong>cati, a quelle lu<strong>di</strong>che in cui è sufficientesemplicemente un app da scaricare ed installare sul proprio smartphone.Oltre a queste possibili augmentation qualitative o quantitative dei contenutitipici dei sistemi AR, occorre analizzare un'ulteriore caratteristica già più voltein<strong>di</strong>cata come elemento chiave nella riuscita <strong>di</strong> esperienze aumentate del mondoreale e più in generale degli ambienti che fanno parte del Reality-virtualityContinuum.Tale tratto <strong>di</strong>stintivo è legato al fattore “immersione”, cioè la possibilità <strong>di</strong>creare simulazioni <strong>di</strong> ambienti in modo tale che risultino percettivi e reattivi (cioèin grado <strong>di</strong> rispondere coerentemente e in modo intelligente ai mutamenti <strong>di</strong>postura, punto <strong>di</strong> vista, orientamento, gestualità ecc...) specificatamente in<strong>di</strong>rizzatiad uno schema corporeo. Ovviamente il grado <strong>di</strong> immersione nelle realtàaumentate è a sua volta legato al tipo <strong>di</strong> tecnologia utilizzata (<strong>di</strong>fatti Milgram nelcontinuum EPM associa <strong>di</strong>rettamente il livello <strong>di</strong> immersione al <strong>di</strong>spositivo <strong>di</strong>visualizzazione) e alle necessità dell’applicazioneL’esempio più eclatante in merito ad un'immersione pressoché completa <strong>di</strong>questo tipo <strong>di</strong> facilitazioni, tralasciando le centinaia <strong>di</strong> applicazioni persmartphone (che per evidenti limiti tecnici sono da considerare come i sistemi“poveri” dell’<strong>augmented</strong> <strong>reality</strong>),è rappresentato dall’utilizzo dei complessisistemi AR de<strong>di</strong>cati in ambito militare.Diversamente dal dominio me<strong>di</strong>co (che abbiamo visto in precedenza), quellomilitare, è sempre stato terreno fertile per la nascita, lo sviluppo e l’affermazionedelle nuove tecnologie. Successe con i computer, con internet, con le RealtàVirtuali (HMD, simulatori per addestramento ecc...) e naturalmente anche con leRealtà Aumentate.L’esercito già nei primi anni '90 utilizzava (e utilizza ancora) <strong>di</strong>splay<strong>augmented</strong> che presentano al pilota, <strong>di</strong>rettamente sulla visiera o sul vetro dellafusoliera del velivolo, dati ed informazioni che possono essere sia <strong>di</strong> naturatecnica (equipaggiamenti <strong>di</strong>sponibili, autonomia carburante, altezza <strong>di</strong> volo,inclinazione ecc...) che <strong>di</strong> tipo operativo, cioè <strong>di</strong>rettamente collegate alla zona in163

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