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WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

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l’ossessione della connessione causa <strong>di</strong>stacco dalla realtà che a lungo termine sitraduce in per<strong>di</strong>ta dei contatti <strong>social</strong>i, familiari e lavorativi.La nomofobia 6 , nota anche come sindrome da <strong>di</strong>sconnessione, provoca unostato psicopatologico <strong>di</strong> insopprimibile ansia e paura. Per scatenare questi attacchi<strong>di</strong> panico è sufficiente che il proprio smartphone, oppure notebook, a causa <strong>di</strong>assenza <strong>di</strong> segnale sia impossibilitato alla connessione, o peggio che questo siastato smarrito o abbandonato da qualche parte. Ciò deriva proprio dal fatto chegrazie al web mobile, Internet è praticabile ovunque, quin<strong>di</strong> si ha sempre a portata<strong>di</strong> mano una soluzione a qualsiasi “problematica” o evenienza si presenti (trovareun in<strong>di</strong>rizzo o un percorso, trovare un contatto che serve, tenere sotto controllo lemail, le notifiche <strong>di</strong> Facebook ecc...). Da qui il terrore a privarsi <strong>di</strong> una similecapacità con il rischio <strong>di</strong> rimanere isolato.La questione del web e dei <strong>di</strong>sturbi che può causare in determinati in<strong>di</strong>vidui ècertamente tanto vasta e complessa quanto delicata. Agli albori <strong>di</strong> Internet per lemasse (anni '90), i soggetti che utilizzavano Internet per un totale <strong>di</strong> 50 oresettimanali e per un uso superiore ai sei mesi venivano considerati come in<strong>di</strong>vidui<strong>di</strong>sturbati. Oggi Internet è ovunque, lo si può navigare dal computer, come allora,ma soprattutto in mobilità, sul cellulare, sui tablet, al mare, in montagna, <strong>di</strong> giorno<strong>di</strong> notte, praticamente sempre.Ha invaso la vita quoti<strong>di</strong>ana.Chiunque abbia un cellulare <strong>di</strong> ultima generazione passa più ore connesso <strong>di</strong>quanto l’user più ad<strong>di</strong>cted avrebbe mai potuto fare 10 o 20 anni fa.Ciò sicuramente è stato scatenato dall’avvento delle nuove tecnologie,dall’abbattimento dei costi e dall’esigenza sempre più forte <strong>di</strong> <strong>social</strong>izzare e <strong>di</strong>rimanere in contatto con gli amici, con la rete.Con tutto il mondo.6Contrazione del termine inglese “no mobile fobia”, ossia la forte angoscia che colpisce unin<strong>di</strong>viduo all’idea <strong>di</strong> perdere il cellulare o <strong>di</strong> restare <strong>di</strong>sconnessi dai <strong>social</strong> network per più <strong>di</strong> unagiornata.87

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