11.07.2015 Views

WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Il computer <strong>di</strong> nuova generazione (che Licklider ed Engelbart avevanoimmaginato e che stavano contribuendo a creare) capace <strong>di</strong> combinare nuovemodalità <strong>di</strong> rappresentazione delle immagini alle tecnologie <strong>di</strong> comunicazione, semesso a <strong>di</strong>sposizione <strong>di</strong> tutti, avrebbe rappresentato lo strumento <strong>di</strong>collaborazione più potente che sia mai stato inventato.Con<strong>di</strong>videre informazioni, passare da livelli <strong>di</strong> macro analisi a livelli piùdettagliati delle stesse, assemblare e costruire nuovi modelli <strong>di</strong> pensiero, tagliareed incollare dati, sono tutte potenzialità concepite dai nuovi mezzi informatici coni quali è possibile costruire forme <strong>di</strong> comunicazione fluide e <strong>di</strong>namiche,completamente <strong>di</strong>fferenti a qualsiasi altra forma collaborativa resa possibile con iprecedenti ausili tecnologici.Se a questo ci aggiungiamo anche le capacità <strong>di</strong> collegare tale conoscenzagenerata dal lavoro <strong>di</strong> un gruppo, <strong>di</strong> una comunità locale, <strong>di</strong> un centro <strong>di</strong> ricerca ouniversità attorno ad un computer, con altre geograficamente <strong>di</strong>stribuite,otteniamo una crescita esponenziale delle potenzialità dell’intelletto collettivo.[...] Allo stato attuale vi sono forse non più <strong>di</strong> una dozzina <strong>di</strong> comunità che operano concomputer interattivi multi-accesso. Si tratta <strong>di</strong> comunità socio-tecniche pionieristiche, e pre <strong>di</strong>verseragioni molto più avanti del resto del mondo che ha a che fare con i computer [...] Essere collegatisarà un privilegio o un <strong>di</strong>ritto? Se la possibilità <strong>di</strong> sfruttare il vantaggio dell’amplificazionedell’intelligenza sarà riservata a un’élite privilegiata, la rete non farà che esasperare le <strong>di</strong>fferenzetra le opportunità intellettuali. Se invece l’idea della rete dovesse risultare, come noi speravamoprogettandola, un ausilio per l’istruzione, e se tutte le menti vi dovessero reagire positivamente, <strong>di</strong>certo il beneficio per il genere umano sarà smisurato. ("The Computer As Communication Device"J.C.R. Licklider and Robert W. Taylor, 1968)La rete immaginata da Licklider sconvolge il para<strong>di</strong>gma della comunicazionetipico dei me<strong>di</strong>a, come il telefono e la televisione. Non c’è una più un sistemacomposto da una sola fonte, un solo canale <strong>di</strong> trasmissione e un solo ricevente. Lacomunicazione me<strong>di</strong>ata dal computer nella Rete assume forme più instabili emutevoli che sono sempre nuove.I partecipanti alle comunità in Rete sono soggetti attivi che costruiscono <strong>di</strong>volta in volta il proprio mondo <strong>di</strong> significati e <strong>di</strong> modelli costantemente64

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!