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WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

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Nel limite <strong>di</strong> quello che è possibile immaginare, Engelbart stava giàdescrivendo l’utilizzo <strong>di</strong> un computer del futuro, ben <strong>di</strong>verso da quell’interazioneritualistica <strong>di</strong> cui abbiamo avuto modo <strong>di</strong> parlare precedentemente.Il rapporto tra utente e computer si fa <strong>di</strong>retto e imme<strong>di</strong>ato. Diventa Personal.I crescenti problemi che la società doveva affrontare e che Engelbart vedevacome un possibile ostacolo, grazie alle macchine per pensare potevano finalmenteessere risolti.2.3 Licklider e la simbiosi uomo computerAnche Licklider ebbe una rivelazione simile a quella <strong>di</strong> Engelbart chetrasformò la sua vita ra<strong>di</strong>calmente. Fu una “sorta <strong>di</strong> esperienza <strong>di</strong> conversione”.Più o meno nello stesso periodo in cui Engelbard iniziò a lavorare allo StanfordResearch Institute ai progetti e ricerche <strong>di</strong> Augmenting Human Intellect, Licklidersi occupava <strong>di</strong> psicoacustica, “costretto” ogni giorno a lavorare con modellimatematici utili a comprendere le complessità del sistema u<strong>di</strong>tivo umano. Manmano che faceva progressi, Licklider cominciò a trovarsi letteralmente sommersoda una mole imponente <strong>di</strong> dati, finché un giorno non decise <strong>di</strong> riflettere sul modoin cui gli scienziati utilizzano il loro tempo. Decise <strong>di</strong> fare un esperimento su séstesso.Durante una comune giornata lavorativa annotò le proprie attività e il tempoche aveva impiegato a portarle a termine. Scoprì qualcosa che fu per lui unascossa, <strong>di</strong>venuta pian piano convinzione, che un nuovo modo <strong>di</strong> lavorare e unnuovo modo <strong>di</strong> pensare poteva e doveva essere realizzato. Circa l’85% del suo“thinking time” o almeno quello che per lui avrebbe dovuto essere tempo de<strong>di</strong>catoa “riflessione”, in realtà era utilizzato per mettere se stesso nella con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong>pensare, per prendere decisioni, per imparare qualcosa che aveva bisogno <strong>di</strong>sapere.Much more time went into fin<strong>di</strong>ng or obtaining information than into <strong>di</strong>gesting it (Licklider)41

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