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WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

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La possibilità <strong>di</strong> con<strong>di</strong>videre i propri stati d’animo, le esperienze quoti<strong>di</strong>ane, idesideri, la propria vita, in poche parole tutto, è l’altro aspetto considerato“interessante” dei Social Network.Tutti con<strong>di</strong>vidono qualcosa. Chi più, chi meno ossessivamente.La costruzione della propria persona online passa proprio da questacon<strong>di</strong>visione che contribuisce enormemente a renderci <strong>social</strong>mente attiviall’interno del network. Molto <strong>di</strong> ciò che si con<strong>di</strong>vide volontariamente con lanostra cerchia <strong>di</strong> amici o con tutta la Rete sono situazioni private (foto, immagini,video, interessi, storie, relazioni etc.), esposte al giu<strong>di</strong>zio e ai commenti nellasperanza <strong>di</strong> accrescere la propria popolarità o con il semplice obiettivo <strong>di</strong>mostrarsi in una sorta <strong>di</strong> follia collettiva egocentrica tendente al voyeurismo.2. Motivazioni e obiettivi del progettoA partire da queste personali considerazioni sui Social Network e sullemodalità con cui essi agiscono sulla natura umana, ho incominciato a sviluppareun’idea <strong>di</strong> un progetto che avrebbe dovuto in qualche modo evidenziare, o megliosmascherare, i paradossi <strong>social</strong>i implicati nell’utilizzo <strong>di</strong> questi nuovi e potentistrumenti.Gli obiettivi del progetto mi sono apparsi fin da subito molto chiari. In primoluogo, avrebbe dovuto riportare la <strong>social</strong>izzazione dalla “cameretta” alla “strada”,da facebook (e i vari <strong>social</strong>) al <strong>di</strong>alogo faccia a faccia, da un luogo (ad oggi)considerato sicuro ad uno estraneo seppur più consono alla natura umana.Secondariamente avrebbe anche dovuto enfatizzare il concetto della“con<strong>di</strong>visione”, portandolo all’estremo grado possibile, ossia ad una suaespressione automatizzata, incontrollabile e continuativa, nonché involontaria.Ma come? E con che mezzi?Dati gli obiettivi, occorreva ragionare sulle modalità con cui questi si sarebberoconcretamente realizzati. Una delle prime idee, seppur dai contorni molto sfumatied evanescenti, focalizzò quella che sarebbe stata la strada che andava percorsa:179

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