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WE.ARE.ABLE, social wearable augmented reality - Accademia di ...

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stabile (soprattutto non cambiando spesso nickname) contribuisce alla creazionedella “persona online” <strong>di</strong> essere riconoscibile, identificabile e considerata presenteagli occhi degli altri infonauti.Oltre al nome la persona online viene costituita da altri espe<strong>di</strong>enti, dai piùantichi, come la firma in calce, ai messaggi <strong>di</strong> posta elettronica e la costruzione <strong>di</strong>una propria homepage o sito personale (curriculum, foto, informazione contatti,biografia ecc...), fino ai più recenti, quali i messaggi, i commenti e i postpubblicati sui blog (spesso veri e propri <strong>di</strong>ari della nostra vita) o sui SocialNetwork (Facebook, Twitter, MySpace ecc...) o ancora i video pubblicati sullepiattaforme de<strong>di</strong>cate (Youtube, Vimeo ecc...). In pratica tutto ciò che puòcontribuire a identificarci.L’analisi <strong>di</strong> tutte queste forme e strumenti per comporre un'identità online è inrealtà il sostegno <strong>di</strong> una visione del sé frammentata e molteplice, in cui unin<strong>di</strong>viduo, grazie a queste possibilità, può costruire <strong>di</strong>verse entità, ognuna dellequali sarà utilizzata per altrettanti mo<strong>di</strong> <strong>di</strong> essere e presentarsi nei <strong>di</strong>versi contestidella vita in rete. Proprio questa possibilità rappresenta la rete stessa come unospazio <strong>di</strong> sperimentazione delle proprie personalità, un nuovo moratorium 5 in cuiil confine tra comunicazione online e comunicazione offline si fa sempre piùpermeabile man mano che internet entra sempre più a far parte della quoti<strong>di</strong>anità.4.3 Nomofobia e <strong>di</strong>sturbi da <strong>social</strong> ad<strong>di</strong>ctionsai <strong>di</strong> essere <strong>di</strong>pendente da Internet quando... ti alzi alla tre del mattino per andare in bagno eprima <strong>di</strong> tornare a letto controlli se hai ricevuto qualche mail (Patricia Wallace, 1999)La bomba dei rapporti <strong>social</strong>i esplosa con l’avvento <strong>di</strong> Internet nelle case <strong>di</strong>tutti ha portato sicuramente enormi, profon<strong>di</strong> e ra<strong>di</strong>cali cambiamenti sia nei mo<strong>di</strong>5Concetto psicoanalitico che nella sua versione originale in<strong>di</strong>ca quelle situazioni circoscritte inun periodo <strong>di</strong> tempo limitato, in cui le persone possono permettersi <strong>di</strong> sperimentare senza doversubire conseguenze troppo pesanti. La rete è dunque vista come nuovo moratorium in quanto chisperimenta una nuova identità può interrompere il collegamento quando la situazione <strong>di</strong>ventatroppo pesante o <strong>di</strong>fficile da controllare, nella vita reale invece è più <strong>di</strong>fficile uscire da determinatesituazioni.83

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