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ACTA APOSTOLICAE SEDIS - Libr@rsi

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280 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officialecosiddetti patriarcali; ma deve acquistare la conoscenza tecnica dellasua professione, lasciandosi guidare con fiducia da coloro che nell'agricolturariconoscono una scienza e un'arte.Soprattutto i giovani debbono essere stimolati ad acquistare unacultura professionale moderna, fornendo loro il tempo e i mezzi. Inquesto vi aiuterà la vostra Confederazione, che ha già disposto provvideintraprese per preparare adeguatamente la gioventù rurale alleresponsabilità tecniche, economiche e sociali, e a farne degli ottimi capidi aziende.II — Coltivatevi come membri della societàLa vita, quasi appartata, di agricoltori, potrebbe indurvi a considerarevoi stessi come estranei all'opera della nazione, e forse anche incondizione d'inferiorità rispetto agli altri cittadini. Nulla di più errato.Il ceto agricolo, specialmente in Italia, è stato ed è la base della vitadella nazione, sia per il rilevante contributo economico che le arreca,sia per la sanità, la vigoria e la moralità di cui abbonda. Le famiglie ruraliitaliane, che hanno sempre dato, fino ad oggi, alla nazione, non menoche alla Chiesa, innumerevoli santi ed insigni scienziati, artisti, uomini digoverno, devoti alla Patria, dimostrano di essere ancora la buona linfadel grande albero. Continuate in questa splendida tradizione; persuasiper altro che il vostro ordinario contributo alla vita sociale consiste nelmigliorare il rendimento del vostro lavoro, nel vegliare affinchè non viseducano le forze disgregatrici bramose di attrarvi nella loro orbita,e nell'adoperarvi attivamente, mediante una salda azione, aftinché lacomunità, sia al centro che alla periferia, sia guidata e retta da uominia tutta prova onesti.Anche qui desideriamo di aggiungere una particolare parola ai giovanicosì spesso tentati di abbandonare le campagne dal fallace sognodi una agevole vita in città. L'eco che a voi, carissimi giovani, giungedalle grandi città, per mezzo della stampa, della radio, della televisionee del cinema, si presta a falsare in voi la realtà. Ben altra è la vita descrittaalla luce dell'arte e dello svago da quella quotidiana di ogni giorno.In ogni modo la legge del compenso si avvera anche quando si paragonanoi vantaggi della città a quelli della campagna. I lauti guadagni dellacittà sono decimati dalle facili occasioni di spreco; gli spettacolari divertimentinon valgono la serenità delle ore trascorse nella pace familiare;nè l'abbondanza di comodità vale il sacrificio dell'indipendenza,

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