Visualizza/apri - ART - Università degli Studi di Roma Tor Vergata

ealistici li possedeva, visto l’ inserimento di spunti autobiografici da
parte di Esiodo all’ interno della sua opera – il poeta di Ascra si
configura comunque come l’ artefice di una poesia nuova, innovativa e
originale che si distacca dai modelli precedenti, e cioè proprio da quell’
epos omerico, la cui imitazione era tanto osteggiata dai proseliti della
scuola callimachea, attraverso una presa di posizione che si concretizza
in manifesto poetico. Questo è l’ anello di congiunzione con Teocrito,
dal punto di vista di Teocrito: in estrema sintesi, una poesia che si
configura come inventio basata sull’ Þl£qeia. Questo è il senso del
sintagma pân æp’ Þlaqeí= peplasménon, che, nonostante abbia creato
diverse perplessità a causa dell’ apparente contraddizione in termini tra
peplasménon, participio perfetto del verbo pl£ssw, “plasmare,
forgiare, inventare” e il sostantivo Þl£qeia, “verità”, e dunque antitesi
dell’ invenzione, trova senso adeguato nell’ ottica dell’ interpretazione
metaforica della creazione di un’ arte basata sul principio della verità.
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