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Scarica la relazione finale - DiMaPla

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6) ottimizzazione delle condizioni di processo come il tempo di iniezione, il profilo<br />

del<strong>la</strong> velocità, <strong>la</strong> temperatura del fuso, <strong>la</strong> pressione di impaccamento ed il tempo<br />

ciclo<br />

7) determinazione del tempo di sigillo del gate<br />

- Impaccamento e raffreddamento: per molti manufatti, <strong>la</strong> compattazione può esser <strong>la</strong><br />

fase più critica nel ciclo produttivo, perché dall’impaccamento dipendono le tensioni<br />

interne, i ritiri, i risucchi e le deformazioni. Le simu<strong>la</strong>zioni di raffreddamento permettono<br />

di ottimizzare lo stampo ed il disegno del circuito di condizionamento, per ottenere una<br />

temperatura uniforme sul pezzo, minimizzare il tempo ciclo ed eliminare le<br />

deformazioni dovute ai fattori di raffreddamento. Calcoli sui condotti del refrigerante in<br />

condizioni transitorie, quali quelle che si riscontrano nello stampaggio, ma portate sino<br />

all’equilibrio termico in continuità di ciclo, sono usati con ottimi risultati da tempo. In<br />

partico<strong>la</strong>re questa analisi permette di:<br />

1) osservare <strong>la</strong> differenza di temperatura tra il cuore e le superfici<br />

2) minimizzare un raffreddamento sbi<strong>la</strong>nciato e stress residui<br />

3) prevedere le temperature per tutte le superfici del pezzo, canali di iniezione<br />

e canali di raffreddamento<br />

4) prevedere il tempo di raffreddamento richiesto dal pezzo;<br />

La principale limitazione di questi risultati risiede nel fatto che, a fronte dell’impossibilità<br />

pratica di prevedere le quantità di calore asportate per conduzione alle piastre pressa<br />

e quelle disperse in aria per convezione, Moldflow ® , durante i calcoli, deve assumere<br />

un ambiente di scambio ben delimitato.<br />

- Ritiri e deformazioni: per quest’area <strong>la</strong> caratterizzazione dei materiali viene ad essere<br />

l’anello più debole del<strong>la</strong> catena di calcolo. Ciò è molto meno critico per i polimeri<br />

ingegneristici, in quanto i produttori si sentono più impegnati a fornire le<br />

caratterizzazioni complete. Con Moldflow ® , le previsioni delle deformazioni sono valide<br />

come direzione e ordine di grandezza, perché assumono il raggiungimento<br />

dell’equilibrio di tutte le tensioni interne, generate da differenze termiche, densità locali<br />

e orientamenti moleco<strong>la</strong>ri. Ammettendo che, in pratica, parte di queste tensioni<br />

rimangono “conge<strong>la</strong>te” nel manufatto per tempi più o meno lunghi, in funzione delle<br />

sue condizioni d’immagazzinamento ed esercizio, i calcoli assumono tutta <strong>la</strong> loro<br />

importanza nell’assicurare le migliori condizioni di stampaggio e di forma per evitare<br />

problemi di deformazione. In partico<strong>la</strong>re questa analisi permette di:<br />

1) valutare <strong>la</strong> forma <strong>finale</strong> del pezzo prima di realizzare lo stampo<br />

2) ottimizzare il disegno, il materiale ed i parametri di processo<br />

3) esportare <strong>la</strong> geometria in formato STL per usarlo come riferimento per <strong>la</strong><br />

realizzazione dello stampo<br />

4) separare le deflessioni lungo le singole direzioni x,y,z.<br />

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