Una lingua che combatte - DSpace@Unipr
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Il desiderio e la separazione<br />
non ci saranno più. Chi siamo stati<br />
sapremo e senza dolore. Già verso di noi<br />
quel <strong>che</strong> vi parve favola viene e sarà,<br />
figli di questo secolo, ironie.<br />
Noi dal sogno usciremo per esistere<br />
in una sola verità.<br />
(La poesia delle rose, 4, in <strong>Una</strong> volta per sempre)<br />
L’interezza, l’unità tra parole e cose sembra realizzarsi in modo schizofrenico,<br />
l’allegoria dà senso e ordine a ciò <strong>che</strong> non ha un senso e un ordine, ma il risultato non<br />
porta ad un equilibrio: la reductio ad unum significa in realtà compresenza degli<br />
opposti, rappresentazione del molteplice in cui si cela la verità di cui noi cogliamo solo<br />
una «favola», un’immagine imperfetta e parziale, <strong>che</strong> attende il compimento. In questo<br />
modo, unendo la parte razionale (ideologica) e quella emotiva (psicologica) Fortini<br />
arriva a dire cos’è una rosa (rivoluzione e desiderio), senza lasciarsi chiudere nella<br />
prigione del negativo <strong>che</strong> ritroviamo, invece, nell’ultimo Caproni:<br />
Buttate pure via<br />
ogni opera in versi o in prosa.<br />
Nessuno è mai riuscito a dire<br />
cos’è, nella sua essenza, una rosa.<br />
(Giorgio Caproni, Concessione, in Res amissa)<br />
Mentre Caproni dichiara la supremazia dell’essenza indicibile della rosa e si concentra<br />
sulla negatività del valore poietico del <strong>lingua</strong>ggio, a Fortini la rosa interessa proprio in<br />
ragione di questa indicibilità, ovvero nella sua possibilità d’essere altro da quello <strong>che</strong><br />
appare, di essere forma <strong>che</strong> racchiude un contenuto ideologico e psichico profondo,<br />
nascosto tra i suoi petali e pronto a rivelarsi:<br />
Quando da qui si guarda l’età del passato<br />
veramente diventa possibile l’amore.<br />
Mai così belli i visi e veri i pensieri<br />
come quando stiamo per separarci, amici.<br />
Esercizio della ragione e sentimento<br />
sono due cose e vivacemente si legano<br />
come la rosa è forma di mente e stupore.<br />
(Ultime sulle rose, in <strong>Una</strong> volta per sempre)<br />
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