Una lingua che combatte - DSpace@Unipr
Una lingua che combatte - DSpace@Unipr
Una lingua che combatte - DSpace@Unipr
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
2.2.<br />
SANDRO PENNA:<br />
L’EROS COME UTOPIA<br />
La parola poetica di Sandro Penna sceglie il corpo e il paesaggio come spazi<br />
privilegiati di una ricerca ontologica inesausta, <strong>che</strong> esalta la fisicità delle percezioni<br />
attraverso veloci illuminazioni. L’esistenza si confronta con l’alterità e la natura<br />
partecipa dei sentimenti dell’individuo, esteriorizzando i moti del cuore di un’identità<br />
tormentata:<br />
Mi guardavano muti<br />
meravigliati<br />
i nudi pioppi: soffrivano<br />
della mia pena: pena<br />
di non sapere chiaramente…<br />
(Mi avevano lasciato solo, in Poesie)<br />
La felicità e la meraviglia <strong>che</strong> derivano dalla contemplazione poetica sono minacciate<br />
dall’irruzione del negativo, abitate dal sentimento dell’effimero, <strong>che</strong> è in rapporto con la<br />
natura e <strong>che</strong> dà origine a un’utopia irrisolta, sfiorata dall’elegia. 1 Il piacere è minacciato<br />
da una pena <strong>che</strong> invade la pagina, per cui gioia e dolore sono la diastole e la sistole di<br />
un’esistenza perennemente in bilico. L’eros, sorgente di questo idillio elegiaco, è alla<br />
base della relazione <strong>che</strong> l’io instaura con l’altro da sé e col mistero «di non sapere<br />
chiaramente». È un movimento sospeso tra la fine e il divenire, <strong>che</strong> lascia intravedere<br />
intermittenti possibilità di salvezza, momenti in cui sembra di poter scorgere la pura<br />
gioia, resa nella concisione della forma epigrammatica in cui dialogano la ricerca di sé,<br />
la dimensione cosmica e l’esperienza erotica.<br />
Nel sublime antifrastico di queste poesie si manifesta il senso delle cose, emergono<br />
dettagli rivelatori <strong>che</strong> interrompono il percepire abituale e ogni situazione cessa di<br />
1 In questo spazio dimora la grande varietà d’accenti <strong>che</strong> compongono il monostilismo penniano, <strong>che</strong> può essere<br />
elegiaco e trattenuto, oppure ampio e sobrio, fino a raggiungere spunti prodigiosi.<br />
59