PDF 5684 KB - Bio Suisse
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<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />
Parte III: Direttive per trasformazione e commercio – 4 Frutta, verdura, erbe, funghi e germogli 1.1.2013<br />
4 Frutta, verdura, erbe, funghi e germogli<br />
I succhi di frutta e di verdura vanno venduti o ulteriormente trasformati come succhi non ottenuti da concentrato<br />
e non come concentrati ridiluiti.<br />
Le basi di frutta per latticini vanno riscaldate il minimo possibile dato che i latticini sono considerati dai consumatori<br />
prodotti dall’aspetto particolarmente fresco.<br />
4.1 Tutti i prodotti a base di frutta e verdura (incl. funghi, germogli<br />
e erbe aromatiche fresche)<br />
4.1.1 Centri di raccolta della frutta e della verdura<br />
Per garantire un‘assicurazione qualità senza lacune dal produttore fino alla trasformazione finale, i centri di<br />
raccolta di verdura e i magazzini che prendono in consegna frutta e verdura Gemma devono stipulare un<br />
contratto di controllo con un ente di certificazione riconosciuto da <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong>. L‘obbligo di licenza viene a<br />
cadere.<br />
4.1.2 Assicurazione qualità e separazione flusso di merce nelle imprese<br />
commerciali e d‘imballaggio<br />
I prodotti Gemma non devono in nessun caso essere mischiati con altri prodotti di altri tipi di produzione durante<br />
i trattamenti interni all‘azienda (lavaggio, pulizia, magazzinaggio intermedio, imballaggio e trasporto). Le<br />
aziende che oltre a prodotti Gemma vendono anche altre qualità biologiche e/o qualità non biologiche devono<br />
garantire la separazione del flusso di merce nel seguente modo:<br />
4.1.2.1 Amministrazione magazzino mediante elaborazione elettronica<br />
Nel sistema informatico i flussi di merce (entrate e uscite di merce) devono essere chiaramente documentati per<br />
prodotto e unità di tempo. La stampa di tabulati delle entrate e delle uscite di merce per giorno, prodotto e<br />
fornitore risp. cliente, separate dalle altre qualità, deve essere possibile in ogni momento.<br />
4.1.2.2 Numeri di articolo (codici) propri per prodotti Gemma e prodotti Gemma in<br />
conversione<br />
Per prodotti Gemma e per prodotti Gemma in conversione va allestita una linea di articoli (codice) propria.<br />
4.1.2.3 Certificazione ISO per aziende commerciali e d‘imballaggio miste<br />
Le aziende che commerciano contemporaneamente in prodotti biologici e non biologici devono presentare una<br />
certificazione ISO, EUREPGAP o un’altra certificazione che adempia gli standard minimi GFSI (Global Food<br />
Safety Iniziative, www.foodsafety.com). La certificazione ISO deve essere avviata all‘inizio della licenza e deve<br />
essere conclusa al più tardi dopo un anno.<br />
4.1.2.4 Contrassegno all‘interno dei procedimenti interni dell‘azienda<br />
I prodotti Gemma e i prodotti Gemma in conversione devono essere contrassegnati in modo chiaramente<br />
visibile su ogni unità di confezione (casse-palette, casse, cassette G). Si raccomanda l‘impiego di etichette con<br />
colori diversi.<br />
4.1.2.5 Celle frigorifere e magazzini<br />
Non sono prescritti magazzini separati e celle frigorifere, tuttavia sono raccomandati.<br />
4.1.2.6 Rischi di contaminazione<br />
Le patate riconosciute con il marchio Gemma non devono essere immagazzinate nello stesso locale come le<br />
patate trattate contro la germogliazione. Osservazione: le sostanze ammesse per l‘inibizione della germinazione<br />
di patate riconosciute Gemma sono disciplinate nell‘elenco delle sostanze ausiliarie del FiBL.<br />
4.1.2.7 Impianti di imballaggio<br />
Gli impianti di imballaggio vanno completamente vuotati prima dell‘imballaggio di prodotti Gemma. L‘impiego<br />
di linee d‘imballaggio separate non è prescritto ma è raccomandato.