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PDF 5684 KB - Bio Suisse

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1.1.2013<br />

<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />

Parte III: Direttive per trasformazione e commercio – 14 Gastronomia<br />

14.3.3 Ingredienti non biologici ammessi per la produzione delle componenti<br />

Gemma<br />

< Erbe, bacche e funghi di coltivazione propria o selvatici<br />

Non sono ammessi: glutammato e altri esaltatori di sapidità (p. es. nei condimenti in polvere e nel brodo).<br />

223<br />

14.3.4 Materie prime provenienti da aziende Gemma in conversione<br />

L’impiego di prodotti provenienti da aziende in conversione è ammesso fintantoché la gastronomia non sottostà<br />

alle disposizioni dell’Ordinanza <strong>Bio</strong> e a condizione che sulla carta delle vivande figuri la menzione «Le componenti<br />

Gemma …. sono in parte impiegate anche in qualità in conversione». In tal modo si tiene conto della<br />

protezione da inganno secondo l’ODerr.<br />

14.3.5 Comunicazione e pubblicità<br />

Un’azienda di ristorazione ammessa come Cucina con componenti Gemma é autorizzata a impiegare la<br />

Gemma sulla carta delle vivande unicamente in relazione diretta con le componenti Gemma impiegate. La<br />

pubblicità con il marchio Gemma per l’intero ristorante NON è ammessa.<br />

Le carte delle vivande con il riferimento alla Gemma o a <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> vanno sottoposte a <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> per<br />

l’autorizzazione di «buono stampa» prima della prima stampa.<br />

14.3.6 Controllo e certificazione<br />

La preparazione di vivande e la loro offerta con la Gemma vanno controllate e certificate annualmente da un<br />

ente di certificazione riconosciuto da <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong>. A questo scopo sono necessarie le seguenti misure:<br />

< L’esercizio di ristorazione stipula un contratto con un ente di certificazione riconosciuto da <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> per il<br />

controllo e la certificazione di prodotti bio.<br />

< Il controllo relativo agli esercizi di ristorazione avviene sulla base del contrassegno delle vivande (carta<br />

delle vivande) e della documentazione di registrazione della merce (bollette di consegna e fatture).<br />

< Per gli ingredienti biologici occorre fornire la prova che sono stati acquistati in qualità biologica. Fanno<br />

stato le bollette di consegna e le fatture. Sulle bollette di consegna e sulle fatture devono figurare almeno<br />

le seguenti indicazioni: fornitore, tipo di prodotto, quantità, qualità (Gemma, Gemma di conversione, bio),<br />

provenienza.<br />

< Ogni anno va richiesto a ciascun fornitore il certificato per prodotti biologici<br />

< Per prodotti Gemma, oltre al certificato per prodotti biologici va richiesto l’attestato Gemma (licenziatari)<br />

o il riconoscimento Gemma (produttori Gemma).<br />

< Le copie dei certificati e degli attestati devono essere a disposizione nell’esercizio di ristorazione.<br />

< La prova della qualità biologica degli ingredienti deve poter essere fornita da un controllo all’altro (bollette<br />

di consegna e fatture, certificati, documenti). Lo stesso vale per il contrassegno delle vivande (carta delle<br />

vivande) e il materiale pubblicitario.<br />

14.4 Cucina Gemma<br />

14.4.1 In linea di massima per la preparazione di cibi vanno impiegate unicamente<br />

materie prime provenienti da produzione biologica controllata<br />

< almeno il 50 % delle materie prime (valore merce acquistata) deve presentare qualità Gemma.<br />

< almeno il 70 % delle materie prime (valore merce acquistata) deve presentare qualità bio (incl. 50 % qualità<br />

Gemma).<br />

< le materie prime non biologiche sono ammesse unicamente se sono elencate nel’appendice 3, parte D<br />

dell’OrdB DFE o nella «lista bianca» di <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> (vedi cap. 4.4). Queste materie prime non biologiche<br />

devono rappresentare al massimo il 30 % del valore merce acquistata.<br />

< su richiesta <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> può concedere un permesso speciale per specialità regionali non biologiche.<br />

Questi prodotti vanno contrassegnati come convenzionali.<br />

< le bevande non sono considerate per il calcolo delle parti percentuali.

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