PDF 5684 KB - Bio Suisse
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1.1.2013<br />
<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />
Parte III: Direttive per trasformazione e commercio – 14 Gastronomia<br />
14.4.6 Contrassegno<br />
225<br />
14.4.6.1 Ingredienti non biologici<br />
Gli ingredienti non biologici ammessi per la preparazione delle vivande vanno contrassegnati con la scritta<br />
«convenzionale».<br />
Esempi:<br />
< Menù del giorno: minestra di pomodori, arrosto di manzo con purea di patate, sorbetto di mango (convenzionale)<br />
< Menù del giorno: minestra di pomodori, arrosto di manzo con purea di patate, sorbetto di mango* (leggenda<br />
sulla carta delle vivande: gli ingredienti/le componenti contrassegnate con * sono convenzionali)<br />
< Menù del giorno: minestra di pomodori, arrosto di manzo con purea di patate, sorbetto di mango (leggenda<br />
sulla carta delle vivande: «gli ingredienti sottolineati sono di qualità convenzionale»)<br />
< Dalla carta delle bevande deve risultare chiaramente quali bevande sono di qualità Gemma e quali non<br />
sono biologiche. Si raccomanda di contrassegnare come tali le bevande provenienti da agricoltura biologica.<br />
14.4.6.2 Materie prime da aziende Gemma in conversione<br />
L’impiego di prodotti provenienti da aziende in conversione nei menù Gemma è ammesso fintantoché la gastronomia<br />
non sottostà alle disposizioni dell’Ordinanza <strong>Bio</strong> e a condizione che sulla carta delle vivande figuri la<br />
menzione «Le componenti Gemma … sono in parte impiegate anche in qualità in conversione». In tal modo si<br />
tiene conto della protezione da inganno dell’ODerr.<br />
14.4.6.3 Comunicazione e pubblicità<br />
Un esercizio di ristorazione con licenza per Cucina Gemma è autorizzato a impiegare la Gemma per la comunicazione<br />
all’interno e all’esterno dell’esercizio di ristorazione. La pubblicità con la Gemma è quindi ammessa<br />
per l’intero esercizio.<br />
La carta delle vivande, i prospetti e altro materiale pubblicitario con il riferimento alla Gemma o a <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong><br />
vanno sottoposti a <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> per il «buono stampa» prima della prima stampa. Presso <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> è ottenibile<br />
una vasta documentazione PR.<br />
14.4.6.4 Controllo e certificazione<br />
La produzione di vivande e la loro offerta con la Gemma va controllata e certificata annualmente da un ente<br />
di certificazione riconosciuto da <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong>. A questo scopo sono necessarie le seguenti misure:<br />
< L’esercizio di ristorazione stipula un contratto con un ente di certificazione riconosciuto da <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> per il<br />
controllo e la certificazione di prodotti bio.<br />
< Il controllo relativo agli esercizi di ristorazione avviene sulla base del contrassegno delle vivande (carta<br />
delle vivande) e della documentazione di registrazione della merce (bollette di consegna e fatture).<br />
< Per gli ingredienti biologici occorre fornire la prova che sono stati acquistati in qualità biologica. Fanno<br />
stato le bollette di consegna e fatture. Sulle bollette di consegna e fatture devono figurare almeno le<br />
seguenti indicazioni: fornitore, tipo di prodotto, quantità, qualità (Gemma, Gemma di conversione, bio),<br />
provenienza.<br />
< Va richiesto ogni anno e da ciascun fornitore il certificato per prodotti biologici.<br />
< Per prodotti Gemma oltre al certificato per prodotti biologici va richiesto l’attestato Gemma (licenziatario)<br />
o il riconoscimento Gemma (produttore Gemma).<br />
< Le copie dei certificati, degli attestati e dei riconoscimenti devono essere a disposizione nell’esercizio di<br />
ristorazione.<br />
< La prova della qualità biologica degli ingredienti deve poter essere fornita da un controllo all’altro (bollette<br />
di consegna e fatture, certificati, attestati, riconoscimenti). Lo stesso vale per il contrassegno delle vivande<br />
(carta delle vivande) e il materiale pubblicitario.<br />
< La verifica della percentuale (al minimo il 50 % prodotti Gemma, al massimo il 30 % per ingredienti non<br />
biologici ammessi) è eseguita sulla base dei conti di merce. A tal fine, nella contabilità degli acquisti per<br />
la cucina vanno tenuti tre conti diversi (spese Cucina Gemma, spese cucina bio, spese cucina convenzionale)<br />
< Per il calcolo delle percentuali viene considerato l’anno d’esercizio precedente il controllo.