PDF 5684 KB - Bio Suisse
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1.1.2013<br />
<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />
Parte II Direttive per la produzione vegetale e per l’allevamento di bestiame – 2 Norme generali per la produzione vegetale<br />
2.4.4 Norme di applicazione per singole sostanze nutritive<br />
2.4.4.1 Potassio e magnesio<br />
Per la concimazione con magnesia potassica, solfato di potassio o magnesia-kainit deve essere a disposizione<br />
un’analisi del suolo (che non abbia più di 4 anni) di un laboratorio riconosciuto.<br />
2.4.4.2 Oligoelementi<br />
Per i concimi oligodinamici e altri concimi contenenti sali solubili in acqua di boro, rame, ferro, manganese,<br />
molibdeno e zinco nonché per i concimi fogliari a base di Ca e Mg valgono le seguenti norme.<br />
a) Impiego<br />
Gli oligoelementi e i concimi fogliari facilmente solubili possono essere impiegati unicamente se il fabbisogno<br />
di sostanze nutritive delle piante non può essere garantito in un’altra maniera, p. es. mediante avvicendamento,<br />
scelta del luogo e concimazione con concimi organici. In tal caso possono essere impiegati oligoelementi e<br />
concimi fogliari alle seguenti condizioni:<br />
< il fabbisogno deve essere documentato. Quale prova valgono analisi del suolo, delle piante o sintomi di<br />
carenza visibili sulle piante;<br />
< occorre delimitare una finestra di controllo senza trattamento;<br />
< l’efficacia del trattamento deve essere documentata.<br />
b) Eccezioni:<br />
Per l’impiego di concime borico per sedano, broccoli, spinaci, cavolfiore e barbabietole nonché di concime<br />
a base di calcio per i meli non occorre che siano visibili sintomi di carenza né è necessario fornire la prova<br />
della necessità. La documentazione della concimazione e la delimitazione di una finestra di controllo sono<br />
obbligatorie.<br />
2.4.4.3 Prodotti<br />
I prodotti ammessi figurano nell’elenco dei fattori di produzione.<br />
2.4.4.4 Prevenire perdite di sostanze nutritive<br />
Per il deposito all’aperto di concimi aziendali, composto, terre e substrati occorre prevedere misure adeguate<br />
per evitare perdite e dilavamento di sostanze nutritive (copertura, ecc.). I concimi a efficacia rapida (liquame,<br />
borlanda, ecc.) vanno impiegati in modo che possibilmente non risultino perdite, risp. non giungano nelle<br />
acque sotterranee.<br />
Stoccaggio dei concimi aziendali<br />
Affinché un’azienda possa essere certificata come azienda in neoconversione, per la stalla principale deve<br />
essere a disposizione il 50 % della capacità di stoccaggio dei concimi aziendali richiesta giusta la tabella del<br />
rapporto di controllo dell’ente di controllo oppure secondo <strong>Suisse</strong>-Bilanz. Sono considerate stalle principali<br />
le stalle nelle quali viene stoccato il foraggio per il foraggiamento invernale e che sono occupate almeno 10<br />
settimane. Se gli animali durante il foraggiamento invernale sono stabulati in stalle diverse e nessuna stalla può<br />
essere definita come stalla principale, ogni stalla deve disporre di sufficiente capacità di stoccaggio o il trasporto<br />
del liquame da una stalla all’altra durante l’inverno deve essere garantito. Questa disposizione vale anche<br />
per lo stoccaggio di letame con raccolta del percolato per il quale in casi motivati può però essere calcolata<br />
un’altezza più grande del mucchio. Se un Cantone chiede più del 50 % valgono naturalmente i requisiti più<br />
severi del Cantone. Non sono riconosciute come aziende Gemma integrale le aziende che non rispettano le<br />
capacità di stoccaggio prescritte dal Cantone, non sono pertanto più accettati attestati con termini per il risanamento<br />
che durano più a lungo del periodo di conversione. Le aziende in conversione mantengono lo stato<br />
di conversione fino all’adempimento delle prescrizioni. (CMP 7/2002)<br />
Per le fosse del liquame affittate deve essere a disposizione un contratto d’affitto scritto. Le fosse del liquame<br />
possono essere computate come capacità di stoccaggio se possono essere riempite d’inverno, vale a dire se la<br />
neve o le condizioni stradali ne permettono l’accesso o se sono accessibil mediante linea di trasporto.<br />
Definizione di percolato: si tratta di una soluzione acquosa contenente componenti del letame che si forma<br />
quando l’acqua piovana durante lo stoccaggio e il prelievo penetra attraverso il mucchio di letame arricchendosi<br />
con sostanze organiche. Visto l’impatto ambientale, il percolato non deve penetrare nelle acque superficiali<br />
e nelle acque sotterranee. (CMP 5/2011)<br />
Tutte le aziende biologiche che praticano l’allevamento di bovini e che stoccano il letame devono disporre di una<br />
piattaforma pavimentata per il letame con raccolta del percolato vicino alla stalla principale. Non devono essere<br />
visibili tracce di percolato. Nel caso delle stalle secondarie il letame deve sempre essere coperto con un telo se non<br />
è a disposizione una letamaia con raccolta di percolato. Segni visibili di una fuoriuscita persistente di percolato<br />
riconoscibili dal cambiamento documentato della vegetazione, dalla saturazione del suolo, dall’ammorbidimento<br />
del suolo, da segni nella ghiaia o dalla presenza di flora ammoniacale sono sanzionati. (CMP 5/2011)<br />
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