PDF 5684 KB - Bio Suisse
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1.1.2013<br />
<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />
Parte II Direttive per la produzione vegetale e per l’allevamento di bestiame – 2 Norme generali per la produzione vegetale<br />
2.4.2.1 La limitazione dell’intensità di gestione<br />
L’intensità di gestione va adeguata alle condizioni locali e climatiche. La quantità di tutte le sostanze nutritive<br />
immesse per ettaro alle migliori condizioni nelle regioni di pianura non deve superare l’apporto di sostanze<br />
nutritive di 2,5 unità di bestiame grosso fertilizzante (UBGF/ha). Per il calcolo del patrimonio zootecnico medio<br />
di un’azienda vanno considerate le diverse intensità delle superfici. Nelle colture protette possono essere sparsi<br />
più di 2,5 UBGF/ha risp. 135 di azoto disponibile se è documentato che il fabbisogno delle colture è superiore<br />
(<strong>Suisse</strong>-Bilanz).<br />
La limitazione dell’intensità di gestione dipende dalle condizioni locali e climatiche. L’intensità di gestione è<br />
determinata dall’offerta di N. I valori massimi perciò sono indicati in UBGF e kg di azoto (disponibile) per ha<br />
come media dell’intera superficie concimabile di un’azienda. Valgono i seguenti valori massimi:<br />
zone di aggravio valori massimi<br />
UBGF/ha SC 3 kg N disp /ha SC 3<br />
zone campicole e zone intermedie 2,5 135<br />
zona collinare 2,1 113<br />
regione di montagna 1 1,8 97<br />
regione di montagna 2 1,4 76<br />
regione di montagna 3 1,2 65<br />
regione di montagna 4 1,1 59<br />
Su richiesta, in casi motivati, l’ente di certificazione può autorizzare valori superiori. Per la valutazione delle<br />
domande l’ente di certificazione si basa sui seguenti criteri: posizioni climaticamente favorite nelle rispettive<br />
zone, aziende che dimostrano un’alta quota di buoni suoli (p. es. prova del reddito, paragone con la media<br />
della zona), nessun segno di concimazione eccessiva. Il valore massimo di 2,5 UBGF/ha tuttavia non va superato<br />
in nessun caso.<br />
Eccezione: nella coltivazione protetta l’intensità di gestione non è limitata; è determinante un bilancio nutritivo<br />
equilibrato. L’apporto di sostanze nutritive per piantine e piante in vaso destinate alla vendita non è considerato<br />
nel bilancio nutritivo.<br />
2.4.2.2 Scambio di concimi e di mangimi<br />
Per comunità ufficialmente riconosciute e fortemente limitate in termini territoriali (p. es. cooperative casearie,<br />
comunità aziendali e comunità aziendali settoriali) con commercializzazione Gemma comune lo scambio di<br />
concimi e di mangimi è possibile.<br />
2.4.2.3 Compilazione del bilancio delle sostanze nutritive<br />
Giusta l’art. 12 capoverso 3 dell’Ordinanza bio il fabbisogno di concime deve essere provato in base a un<br />
bilancio equilibrato delle sostanze nutritive. Il regime di fosforo e azoto viene valutato sulla scorta del metodo<br />
<strong>Suisse</strong>-Bilanz delle centrali di consulenza Agridea Lindau e Losanna nella rispettiva versione attuale o di metodi<br />
di calcolo equivalenti.<br />
Le aziende che non apportano concimi contenenti N o P sono esentati dal calcolo <strong>Suisse</strong>-Bilanz se il patrimonio<br />
zootecnico per ettaro di superfici concimabili non supera i seguenti valori:<br />
zona campicola e zona intermedia: 2,0 UBGF/ha suprficie concimabile<br />
zona collinare 1,6 UBGF/ha suprficie concimabile<br />
regione di montagna 1 1,4 UBGF/ha suprficie concimabile<br />
regione di montagna 2 1,1 UBGF/ha suprficie concimabile<br />
regione di montagna 3 0,9 UBGF/ha suprficie concimabile<br />
regione di montagna 4 0,8 UBGF/ha suprficie concimabile<br />
3 sc = superficie concimabile (senza superfici non concimate come prati estensivi, maggesi fioriti e maggesi di rotazione, ecc.)<br />
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