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PDF 5684 KB - Bio Suisse

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<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />

Parte III: Direttive per trasformazione e commercio – 10 Prodotti dell‘apicoltura 1.1.2013<br />

10 Prodotti dell‘apicoltura<br />

Per la smielatura, la trasformazione, l’invasamento e lo stoccaggio del miele e dei prodotti a base di miele<br />

vanno conservate le sostanze naturali a elevato valore nutritivo.<br />

10.1 Principi generali<br />

10.2 Miele<br />

I requisiti dettagliati inerenti all’apicoltura sono disciplinati nelle prescrizione per i produttori di <strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong>. I<br />

requisiti qualitativi per il miele corrispondono a una buona prassi di fabbricazione e in alcuni punti superano<br />

l’Ordinanza sulle derrate alimentari e le disposizioni sull’apicoltura contenute nell’Ordinanza del DFE<br />

sull’agricoltura biologica. In linea di massima la smielatura, lo stoccaggio e l’invasatura devono avvenire in<br />

modo da pregiudicare il meno possibile i componenti che danno valore al prodotto.<br />

10.2.1 Procedimenti di trasformazione<br />

< Gli attrezzi e i contenitori per la trasformazione del miele devono essere costituiti da materiale adatto per<br />

le derrate alimentari. Per la centrifugazione si raccomanda l’impiego di acciaio legato/acciaio inossidabile.<br />

< Per l’eliminazione di residui di cera è possibile filtrare il miele attraverso un setaccio, tuttavia la larghezza<br />

delle maglie, in caso di dimensione variabile, non deve essere inferiore a 0,2 mm.<br />

< Il miele va invasato possibilmente prima della prima solidificazione.<br />

< Il miele cristallizzato può essere riscaldato al massimo durante 72 ore con il procedimento Melitherm o a<br />

bagnomaria a temperature inferiori a 40 gradi Celsius.<br />

< Al fine di mantenere intatti i componenti naturali, il miele va conservato in luogo asciutto, fresco (da 12 a<br />

18 °C) e buio.<br />

10.2.2 Qualità misurabile del miele e della cera<br />

< Oltre alle disposizioni di legge vale in generale: contenuto di acqua max. 18 %.<br />

< Il contenuto HMF secondo Winkler non deve superare 15 mg/kg. Il numero di invertasi deve essere superiore<br />

a 10 unità, per la mielata di acacia e di facelia superiore a 7 unità (analisi secondo il libro delle derrate<br />

alimentari). Questi criteri in genere sono adempiuti se per la smielatura sono impiegati sufficienti favi<br />

opercolati. Un’analisi comune del valore HMF e dell’invertasi è necessaria solo in caso di dubbio.<br />

< Il miele che non adempie questi requisiti può essere commercializzato unicamente come miele industriale.<br />

< Il miele non deve presentare residui di prodotti chemioterapici da cui si possa desumere un trattamento<br />

non ammesso.<br />

< Valori massimi di timolo nella cera (in mg/kg): 5,0<br />

10.2.3 Ingredienti di qualità Gemma<br />

< nessuno<br />

10.2.4 Ingredienti e additivi biologici (bio-CH, bio-UE o qualità equivalente)<br />

< nessuno<br />

10.2.5 Ingredienti e additivi di origine agricola non biologici (max. 5 %)<br />

< nessuno<br />

10.2.6 Ingredienti, additivi e colture nonché coadiuvanti per la trasformazione<br />

di origine non agricola<br />

< nessuno<br />

10.2.7 Dichiarazione<br />

Dichiarazione giusta disposizioni di legge.

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