PDF 5684 KB - Bio Suisse
PDF 5684 KB - Bio Suisse
PDF 5684 KB - Bio Suisse
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
264<br />
<strong>Bio</strong> <strong>Suisse</strong> – Direttive per la produzione, la trasformazione e il commercio di prodotti Gemma<br />
Parte V Direttive per l’importazione – 2 Prescrizioni produzione vegetale e allevamento di animali 1.1.2013<br />
2.2.4.2 Limiti di concimazione<br />
Limite massimo (per ha/anno) N tot (kg) P 2 O 5 (kg)<br />
orticoltura serra 330 100<br />
Foraggicoltura, orticoltura, erbe, piante ornamentali<br />
in campo aperto 225 80<br />
campicoltura (colture sarchiate, cereali) 180 60<br />
fragole 160 35<br />
colture arbustive ed arboree<br />
salvo:<br />
avocado<br />
banane<br />
tè<br />
datteri<br />
agrumi<br />
2.2.4.3 Concimazione potassica<br />
In caso di apporto di oltre 150 kg potassio/ha/anno con concimi potassici minerali è richiesta una prova che<br />
ne attesti la necessità (analisi del suolo).<br />
2.2.4.4 Concimazione fosforica<br />
Le aziende che impiegano più fosforo di quanto sia consentito giusta i limiti di concimazione devono, su<br />
richiesta, documentare mediante analisi del suolo che nelle particelle interessate non vi sia arricchimento o<br />
sovrabbondanza di fosforo. In caso di rischio di contaminazione delle acque i limiti di concimazione vanno<br />
assolutamente rispettati.<br />
2.2.5 Controllo della dispersione<br />
Base: parte II, capitolo 2.5<br />
Nelle zone a rischio una possibile dispersione va monitorata, per esempio con nastri indicatori. In caso di risultati<br />
positivi del monitoraggio le fasce o le file marginali vanno raccolte separatamente e smerciate come non<br />
biologiche. Vanno inoltre eseguite analisi dei residui dell’intera coltura i cui risultati vanno allegati al rapporto<br />
di controllo.<br />
100<br />
100<br />
170<br />
150<br />
160<br />
160<br />
Le immissioni vanno evitate mediante misure paesaggistiche.<br />
In caso di lotta antiparassitaria con aeroplani nell’area dell’azienda biologica, i prodotti impiegati vanno<br />
elencati nel rapporto di controllo e vanno eseguite analisi dei residui i cui risultati vanno allegati al rapporto<br />
di controllo.<br />
2.2.6 Coltivazione di superfici precedentemente coltivate a OGM<br />
Base: parte II, articolo 2.5.1<br />
Per le particelle sulle quali prima della gestione biologica sono state coltivate piante OGM è prescritto un<br />
avvicendamento adeguato durante almeno due anni (corrispondente al periodo di conversione), vale a dire<br />
che durante questo periodo non può essere coltivata né la stessa coltura né una coltura che potrebbe incrociarsi<br />
con la stessa. Questi campi vanno contrassegnati in modo particolare e indicati nel piano delle particelle.<br />
L’avvicendamento e altre misure sono discusse in occasione del controllo e iscritte nel rapporto di controllo. In<br />
caso di coltivazione della stessa coltura nell’azienda biologica possono essere richieste analisi del raccolto.<br />
Per la colza bio dopo coltivazione di colza OGM l’Istituto di ricerca dell’agricoltura biologica FiBL propone<br />
un periodo d’attesa di 15 anni senza lotta mirata e di 2 anni con lotta mirata contro l’espansione di piante<br />
spontanee.<br />
In caso di coltivazione di nuove superfici o di neoconversione nelle regioni in cui sono coltivate piante OGM<br />
va generalmente richiesta una prova della precedente gestione.<br />
30<br />
35<br />
50<br />
50<br />
50<br />
30