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Carmen Bugan: Senza una patria<br />
a cura <strong>di</strong> Chiara De Luca<br />
In seguito stu<strong>di</strong>ai con James Simmons, il grande poeta irlandese,<br />
alla Poets’ House in Irlanda. Mi <strong>di</strong>sse che l’argomento<br />
delle mie poesie era senz’altro forte, ma che avevo<br />
bisogno <strong>di</strong> prestare davvero attenzione alla forma. “Devi<br />
controllare il tuo argomento”, mi <strong>di</strong>sse, e questa fu la seconda<br />
lezione <strong>di</strong> poetica. È quel “misurare pena e ragione”<br />
come Heaney scrisse nella poesia “Audenesque”, de<strong>di</strong>cata a<br />
Brodsky, con riferimento all’auto controllo <strong>di</strong> Auden, così<br />
come a quello <strong>di</strong> Frost. Penso <strong>di</strong> aver interiorizzato queste<br />
cose: auto controllo e controllo dell’argomento. Poi, con<br />
il tempo, sono arrivata a conseguire quella equanimità, se<br />
così possiamo chiamarla, la calma, elemento necessario per<br />
riuscire a raccontare una storia senza dramma. E mi affascina<br />
molto <strong>di</strong> più la questione <strong>di</strong> come mettere in relazione<br />
ogni parola con tutto ciò che ha comportato. Ora impiego<br />
molte più energie nel cercare <strong>di</strong> scoprire come qualcosa<br />
possa <strong>di</strong>venire poesia al cospetto <strong>di</strong> dure verità, piuttosto<br />
che nel combattere con la rabbia del passato.<br />
KC La poesia che dà il titolo alla raccolta è forse un esempio <strong>di</strong><br />
ciò che ti sto chiedendo. Grazie alla tua descrizione, potremmo<br />
forse preparare il pranzo per l’al<strong>di</strong>là, forse costruire la casa <strong>di</strong><br />
paglia. Tutta la poesia è carica <strong>di</strong> sentimento, ma soltanto nella<br />
chiusa registri esplicitamente le emozioni, il pianto <strong>di</strong> tuo<br />
nonno. La poesia esprime una profonda bontà d’animo, una<br />
mitologia <strong>di</strong> un modo <strong>di</strong> vivere molto peculiare, quello del là e<br />
dell’allora. Come si concilia questo con il fatto che nell’articolo<br />
su “Modern Poetry in Translation” parli dell’essere sulla riva<br />
dell’oblio?<br />
CB In verità ho una poesia dal titolo “Sulla riva dell’oblio”;<br />
in Crossing the Carpathians che tratta nello specifico del<br />
sentimento <strong>di</strong> essere fuori dal dominio della pena, anche se<br />
non al <strong>di</strong> fuori della Storia ma in essa, in un modo pacato<br />
che implica accettazione. E anche al <strong>di</strong> fuori della lingua<br />
natia, in una sorta <strong>di</strong> bellezza che è un po’ forte e un po’<br />
misteriosa, e spaventosa. Talvolta mi sento un fantasma,<br />
talvolta una persona cui è stata data la rara opportunità <strong>di</strong><br />
avere due vite: una in rumeno, e una in inglese. Mio nonno<br />
piange perché non vuole morire e perché la preparazione<br />
del rituale dell’al<strong>di</strong>là gli fa pensare a quando morirà e dovrà<br />
lasciarsi alle spalle le cose che ama – come il vino. Ricordo<br />
un delizioso aneddoto <strong>di</strong> quando avevo più o meno 9 anni<br />
e mia nonna restò a letto malata per un po’ <strong>di</strong> tempo. Mio<br />
nonno lasciò un boccale accanto a uno dei barili custo<strong>di</strong>ti<br />
in cantina e ogni volta che scendeva a prendere qualcosa si<br />
versava un goccetto <strong>di</strong> vino nel boccale e quando tornava a<br />
casa odorava <strong>di</strong> vino. Mia nonna lo rimproverava <strong>di</strong>cendo<br />
che avrebbe bevuto tutto il vino prima delle vacanze. Erano<br />
i piccoli piaceri come questo a causare dolore. L’immagine<br />
<strong>di</strong> mio nonno che piangeva significa per me e per la<br />
mia famiglia la partenza per l’esilio, lasciandosi alle spalle<br />
le piccole consuetu<strong>di</strong>ni, la gente, e le cose che amavamo.<br />
È il destino <strong>di</strong> ogni per<strong>di</strong>ta, se vuoi considerarlo al <strong>di</strong> fuori<br />
della mia biografia. Ma anni e anni più tar<strong>di</strong> tutto questo<br />
sembra superato, l’andarsene e l’essere sulla riva dell’oblio.<br />
Non sarei mai riuscita a scrivere quella poesia se non avessi<br />
avuto una vita così ricca in esilio, lontano dalla Romania.<br />
È un cerchio che si chiude.<br />
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