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Annelisa Alleva intervista Irina Mašinskaja<br />
Annelisa Alleva intervista Irina Mašinskaja<br />
ramente, spesso una poesia ogni qualche anno. Ero un po’<br />
selvatica, e piuttosto insicura per tutto quel che non riguardava<br />
i versi, e se non fosse stato per la serietà con cui i miei<br />
genitori e gli amici leggevano le mie prime prove giovanili,<br />
tutto sarebbe stato per me molto più <strong>di</strong>fficile.<br />
L’emigrazione non mi ha tanto privato, quanto, in modo<br />
del tutto inaspettato, donato: Brodskij, Aleksandr Sumerkin,<br />
Natal’ja Gorbanevskaja, Manuk Žažojan. Tutti i miei<br />
meravigliosi amici, poeti e non-poeti, sono russi e americani.<br />
Un’incre<strong>di</strong>bile quantità <strong>di</strong> musica vicina alla vita e<br />
<strong>di</strong> una natura non separata. Boschi, rocce e frammenti <strong>di</strong><br />
lago… Un senso <strong>di</strong> casa e – per la prima volta, a parte il<br />
tentativo <strong>di</strong> colpo <strong>di</strong> stato alla vigilia della partenza – un<br />
sentimento per me inatteso <strong>di</strong> partecipazione al destino <strong>di</strong><br />
tutti. L’oceano e una New York in perenne mutamento,<br />
ora nebbiosa, ora estremamente nitida. Negli Stati Uniti ho<br />
scritto parecchi versi, articoli e, nonostante la mia personale<br />
<strong>di</strong>ffidenza nei confronti <strong>di</strong> esperimenti del genere, ho<br />
cominciato piano piano a tradurre. Negli Stati Uniti sono<br />
usciti i miei primi libri. A partire dal quarto, i libri escono<br />
in Russia, dove – incre<strong>di</strong>bile – ancora esistono creature meravigliose,<br />
a me care: persone che leggono i versi.<br />
I miei antenati, fra i quali c’erano molti artigiani, mi<br />
hanno trasmesso il rispetto per la cosa semplice ben fatta.<br />
Questo, per quel che riguarda la poesia, è forse il mio unico<br />
credo. Sul resto, come ci è stato tramandato, – il silenzio.”<br />
Irina Mašinskaja è una poetessa conosciuta e molto stimata<br />
in Russia, anche se vive negli Stati Uniti. I poeti e<br />
i critici che hanno scritto <strong>di</strong> lei hanno sempre messo in<br />
risalto la musicalità dei suoi versi. Una musica capace <strong>di</strong><br />
narrare, come Irina ha <strong>di</strong>mostrato con grazia e talento anche<br />
nella biografia che ha scritto per quest’antologia.<br />
Nella sua poesia, fresca senza essere mai fredda, è presente<br />
la tra<strong>di</strong>zione e il ritmo incalzante della grande città,<br />
con i suoi cinema d’essai, la musica del geniale cantautore<br />
Vla<strong>di</strong>mir Vysockij ormai scomparso da più <strong>di</strong> vent’anni,<br />
i gran<strong>di</strong>, anonimi caseggiati. Mi ha scritto in un appunto:<br />
“Le case con le finestre tutte uguali stranamente mi affascinavano,<br />
per un istante avrei voluto trasferirmi lì… <strong>di</strong>etro<br />
le tende (non gettare un’occhiata, ma proprio reincarnarmi<br />
in quella gente)”.<br />
Tutta la poesia <strong>di</strong> questa poetessa nata il 9 aprile 1958<br />
ruota intorno al tema della per<strong>di</strong>ta, cioè dell’unicità<br />
dell’esperienza in contrasto con la riproducibilità che la<br />
nostra epoca ci propone costantemente. Unica è lei stessa,<br />
Irina, figlia unica. Fuori della finestra un mondo “čužoj”,<br />
cioè estraneo. Traumatico è l’impatto con l’asilo. Traumatici<br />
i neon dell’illuminazione a scuola. Tante, infinite le<br />
sembravano le porte della casa in coabitazione dove abitava<br />
a Mosca col marito, prima <strong>di</strong> emigrare negli Stati Uniti.<br />
Anche se in realtà non erano così tante. Tante sono le<br />
bambine che portano a Mosca il suo stesso nome, e che<br />
vengono chiamate su dal cortile la sera dalle proprie madri.<br />
Lei prova un sussulto ogni volta che viene pronunciato il<br />
suo nome, istintivamente solo suo. Sua e unica è la lingua<br />
materna, estranea comunque quella acquisita, che la rende<br />
muta come un pesce in un desolato paesaggio sottomari-<br />
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