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DISPENSE DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE II (nuovo ...

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Dispense di Strategie d’impresa 2003Professor Cristiano Ciappeipuò essere impiegata per determinare il fabbisogno addizionale che l’impresa deve fronteggiare perraggiungere certi obiettivi di fatturato. L’aumento del fatturato (causata ad esempio dalla crescita del mercatoservito dall’impresa e non solo dall’aumento dei prezzi dei prodotti) richiede evidentemente una crescita delfabbisogno per l’acquisto di un volume maggiore di materie, servizi, lavoro e più in generale risorseproduttive. Attraverso la stima di t per le varie risorse è possibile allora calcolare l’incremento delfabbisogno da mettere in conto per realizzare determinati obiettivi di fatturato. Nel caso questo risulti troppoelevato nasce il problema di come ridurlo comprimendo t con opportune politiche. Tali variabili non sonoinfatti date, ma frutto della politica degli investimenti e delle soluzioni gestionali che l’impresa adotta. Èstato, ad esempio, mostrato come il fabbisogno finanziario generato dal ciclo di acquisto-produzione-venditasia funzione diretta della durata del ciclo finanziario del capitale circolante. Tale durata dipende in primoluogo dalla lunghezza del ciclo produttivo realizzato dall’impresa. Il controllo dei tempi richiesti dallesingole fasi che compongono i cicli produttivo, economico e finanziario rappresenta uno strumentoindispensabile per ridurre l’assorbimento di risorse finanziarie richiesto dalla gestione. In definitiva, ilCCNop fornisce una misura dell’investimento necessario per alimentare il caratteristico ciclo di acquistoproduzione-vendita(che nella versione semplificata proposta, il CCNop non è compreso il costo dellamanodopera impiegata nell’attività caratteristica. In realtà, per determinare in modo preciso il capitalecomplessivamente investito nella gestione corrente andrebbe preso in considerazione anche tale voce dispesa), dato un certo livello di fatturato una certa politica commerciale e un certo tempo di giacenza deiprodotti.1.3.3 La relazione fra CCN operativo e gap temporaleFazzi scrive: “Il gap temporale è costituito dalla durata: a) della giacenza dei fattori produttivi inattesa di impiego; b) del processo di trasformazione economica di essi; dalla giacenza del prodotto finito inattesa di collocamento; del credito accordato alla clientela e che protrae la durata del ciclo oltre il tempo ditale collocamento.” (Fazzi 1982, p. 100 nota 37). Il Capitale Circolante Netto operativo (CCNop) indica ilfabbisogno di capitale necessario ad alimentare il ciclo operativo corrente dell’impresa. Tale espressioneindica le operazioni di acquisto-produzione-vendita tradizionalmente svolte dall’impresa. Il CCNop noncostituisce comunque il fabbisogno complessivo originato dalla gestione corrente. In tale gestione rientra, adesempio, anche il personale che comporta finanziamenti sotto forma di accantonamenti al fondo TFR efabbisogni legati all’utilizzo di tale fondo (Giunta, 1998, passim). Nella versione semplificata qui propostacomunque, tali voci non sono state considerate (sarebbe anche possibile considerare il debito nei confrontidel personale nel CCNop qualora si considerasse il flusso di ore giornaliere fissate moltiplicate per il costoorario. In ogni caso, l’informazione sul personale può essere comunque recuperata passando al flusso dicassa della gestione caratteristica corrente).CCNop = Crediti Commerciali + Rimanenze di merci − Debiti CommercialiIl gap temporale del ciclo corrente indica il lasso temporale che intercorre fra il momento in cui sisostiene l’esborso monetario per l’acquisto dei diversi fattori produttivi e il momento in cui, attraversol’impiego di tali fattori, l’impresa registra i primi ritorni monetari. Il gap temporale complessivo del ciclocorrente è costituito dalla somma dei seguenti elementi:Gap temporale del ciclo corrente = dilazione media concessa ai clienti + giacenza media delle merci− dilazione media ottenuta daifornitoriI due concetti, CCNop e gap temporale sono naturalmente fra loro collegati; un gap positivo, adesempio, indica che l’impresa deve pagare i propri fornitori prima di incassare i ricavi delle vendite. Per taleragione, essaFCCNopn= ∑ fi× tii=1191

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