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DISPENSE DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE II (nuovo ...

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Dispense di Strategie d’impresa 2003Professor Cristiano CiappeiStante l’eterogeneità delle risorse immateriali se ne identificano alcune caratteristiche comuni:• la sedimentabilità, ossia la possibilità di accantonare risorse (sotto forma di routines e skills) da poterriutilizzare nel momento opportuno;• la difficoltà di acquisizione ed imitazione;• la trasferibilità separatamente all’impresa nel suo insieme;• la deperibilità, nel senso di usura correlata all’obsolescenza tecnologica e commerciale;• la molteplicità di utilizzo, permettendo la realizzazione di interdipendenze di tipo intangibile relativealla loro condivisione (Palmieri 1999, p. 19) tra più unità di business.Con l’evolversi dei tempi, le risorse immateriali hanno assunto importanza crescente nel processo dicreazione del valore affermandosi come i principali driver del successo delle strategie competitive (Pozza,1999, p. 26).Tab. 1 Excursus storico dell’importanza delle risorse immaterialiModello economico di riferimentoModello capitalistico pre-fordistaModello di produzione fordistaModello post-fordistaCaratteristiche del modelloLe imprese utilizzano una tecnologiasemplice orientata prevalentementealla trasformazione delle materieprime in prodotti finitiI processi produttivi sono fondati sulla“parcellizzazione-integrazione” dicicli complessi ed i processi produttividiminuiscono il loro contenuto dimaterialitàL’aumento del livello di complessitàambientale ha determinato ilpassaggio da un’economia fondata suvalori di scambio, ad una basata suvalori d’uso. Si consolida il processodi “terziarizzazione” dell’economia equindi della “smaterializzazione” delprocesso di creazione del valoreRuolo delle Risorse Immateriali nellaproduzione di valore economicoLe risorse immateriali, intese comeinformazioni, non ricoprono un ruolocritico; sono facilmente condivisibilied interscambiabiliLe informazioni acquisiscono un ruolosempre più determinante: i beniprodotti non sono più semplicicontenitori fisici del valoreeconomico, quanto pacchetti integratiin cui l’immaterialità assumeimportanza crescenteL’informazione contenuta nelle risorseimmateriali viene proclamata “il piùimportante fattore propulsivo dellosviluppo economico”(Vicari, 1996).Così, “la produzione industriale siavvia ad essere sempre piùimmateriale, nel senso che sono leinformazioni a generare utilità edunque valore economico” (DiBernardo, 1992, p. 115)Per comprendere appieno la seguente affermazione: le risorse immateriali sono i principali driver delsuccesso delle strategie competitive, occorre riflettere sul rapporto sequenziale tra:risorse immateriali ⇒ vantaggio competitivo ⇒ redditività ⇒ valore economicoIniziamo dalla parte finale della sequenza. La redditività è alla base del valore economico dell’impresain quanto: sono i flussi di reddito prodotti nel medio/lungo termine a generare tale valore; inoltre, sono imetodi a contenuto reddituale a fornirne un mezzo di misurazione; infine, l’equilibrio reddituale, insieme aquello monetario, garantisce la salda continuità aziendale (Palmieri, p. 24).La redditività, a sua volta, è funzione dell’attrattività del settore in cui l’impresa opera e soprattutto dalvantaggio competitivo di ciascuna rispetto ai rivali (Porter, 1987).Le risorse immateriali, il cui possesso è fonte di un vantaggio competitivo superiore, si riflettonoattraverso quest’ultimo sulla redditività e quindi sul valore economico.3.2 La criticità delle risorse immateriali in una prospettiva circoscritta85

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