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DISPENSE DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE II (nuovo ...

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Dispense di Strategie d’impresa 2003Professor Cristiano Ciappeiscelsero lo stabilimento di una società che fabbricava imballaggi flessibili in particolare sacchi e container(quello di Tecklenburg, della Bischof e Klein).Il complesso sistema di bilancio ambientale d’impresa che venne messo appunto e testato era formatoda quattro elementi: 1) il bilancio d’impresa o bilancio input-output, nel quale l’impresa o lo stabilimentooggetto di analisi vengono visti come una sorta di “scatola nera”; 2) i bilanci di processo, con i quali sipunta a verificare l’impatto ambientale legato al funzionamento interno della scatola nera. Viene realizzatapertanto una suddivisione dei processi produttivi in base ai criteri spaziali, temporali inerenti al prodotto eogni singolo processo viene analizzato tramite una specifica matrice input-output dei flussi materiali edenergetici; 3) i bilanci di prodotto coincidono con la LCA (Life-Cycle-Assessment) dei prodotti principalid’azienda; 4) l’analisi di sostanza, costituisce un registro di tutti gli aspetti ecologicamente rilevanti.Il modello IOW è considerato, nella realtà tedesca, uno schema di riferimento per la redazione delbilancio ambientale d’impresa ed è applicato in molte imprese. La complessità di tale modello, trovaspiegazione nel tentativo di fornire un quadro articolato e completo delle responsabilità ambientali chepossono far capo ad un’impresa. Lo schema del modello IOW, in linea con la tendenza della legislazione deipaesi avanzati che cerca di creare un concetto di responsabilità estesa del produttore (imponendo alle impresedi considerare nella propria attività di gestione ambientale sia gli effetti connessi di trasformazione, sia glieffetti legati al ciclo di vita dei prodotti), include anche una valutazione dell’impatto ambientale generato daibeni offerti dall’impresa, rilevato in appositi quadri contabili, inclusi nel documento di sintesi.2.6.4.2.Il bilancio ecologico di Ruedi Muller-WenkIl bilancio ecologico di Ruedi Muller-Wenk è un sistema di misurazione che valuta gli effettisull’ambiente naturale provocati dall’impresa. Tale valutazione avviene in modo “complessivo, continuato eunitario”, seguendo un sistema prestabilito (Venturelli, 1989, pp.180-200). Il sistema è complessivo, inquanto in esso vengono inclusi e resi comparabili tutti i più importanti effetti sull’ambiente, e procede inmodo continuato, registrando correttamente tali effetti e calcolandoli in determinati periodi fissati per ilbilancio. Il bilancio ecologico classifica, quindi, le conseguenze secondo una serie di categorie (come:consumo di materie; consumo di energia; residui solidi; residui in forma di polvere o gas; acque di scarico;calore di scarico; denaturalizzazione del suolo; in esso però non vengono prese in considerazione ne ilrumore ne le conseguenze sulla flora e sulla fauna), nel cui interno include le conclusioni nei singoli conteggiper tipo di conseguenza.Questo modello di bilancio ambientale, misura le singole categorie delle conseguenze originatedall’impresa ogni volta separatamente, in base alle corrispondenti unità di misura fisiche (come peso,volume, quantità di energia), quantità misurate, che vengono successivamente rese confrontabili eaddizionabili attraverso la commisurazione della quantità presa in considerazione, con un misuratore,chiamato coefficiente di equivalenza, del grado di scarsezza ecologica del tipo di conseguenza in oggetto.Ciò che si ottiene è una misura generale di conseguenza sull’ambiente, espressa in unità di conto. Dallasomma di queste unità su tutti i tipi di conseguenze o conti di bilancio ecologico, ne risulta una misuradell’impatto complessivo sull’ambiente causata dall’impresa durante il periodo corrispondente. Divienequindi possibile, sulla base di tale impatto complessivo per il periodo calcolato, espresso in unità di conto,confrontare tra loro l’insieme delle diverse conseguenze sull’ambiente di imprese diverse, o seguire losviluppo di una stessa impresa.Il bilancio ecologico, inoltre, è soltanto un sistema di misurazione delle conseguenze sull’ambiente, enon influisce direttamente sulla dimensione degli effetti ambientali provocati da un’impresa. Questo peròpuò contribuire a trasformare il comportamento ambientale di un’impresa, a seconda del modo in cui sonoimpiegati i dati rilevati.Il bilancio ecologico è, quindi, un prezioso strumento decisionale, poiché fornisce le informazioninecessarie per un impiego ottimale delle risorse economiche nell’interesse ecologico. Inoltre possono esserededotti i settori nei quali si verificano le conseguenze sull’ambiente causate dall’impresa, ed elaborareprogetti che portino alla diminuzione della conseguenza sull’ambiente, diminuzione che viene calcolata inanticipo.2.6.4.3. La metodologia ENI, Enrico MatteiNel 1991 l’ISTAT e la Fondazione ENI Enrico Mattei predisponevano, costituendo una commissione diesperti designati da vari organismi, un programma operativo congiunto per la realizzazione di un sistema dicontabilità ambientale. Parallelamente a questa ricerca, la fondazione ENI, ha altresì creato un gruppo di270

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