Questa

affiancandosi sempre agli operatori nella definizione di un percorso di
crescita. L’obiettivo è quello di dotare le aziende degli strumenti necessari a
un riesame critico del proprio sistema, per individuare e controllare i pericoli
significativi per la sicurezza alimentare, per adeguarlo se necessario e per
preservare – e valorizzare – l’elemento del gusto.
Nelle imprese che in questi anni si sono candidate a diventare Maestri del Gusto,
il Laboratorio ha riscontrato una sempre maggiore attenzione al controllo dei
requisiti della sicurezza alimentare, vissuti non come “burocrazia”, ma come
aiuto nella gestione della produzione.
Il successo del progetto, dunque, non si spiega solo nel crescente numero di
aziende selezionate o nelle decine di migliaia di copie della guida stampate
o scaricate dal web, ma anche e soprattutto nell’impegno dei “Maestri”
volto a preservare aspetti quali la qualità, la tradizione, la genuinità nella
sicurezza. Sono questi i valori che oggi i consumatori ricercano come
caratteristica qualificante di un prodotto agroalimentare e che sempre più
spesso rappresentano i criteri decisivi per la scelta di un prodotto, insieme ai
sapori che maggiormente connotano un territorio specifico.
Guido Bolatto
Direttore del Laboratorio Chimico
Camera di Commercio Torino
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