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Guida ai Vini Eccellenti d'Italia - Tavola e gusto

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<strong>Guida</strong> al Consumo<br />

Classificazione e Certificazione dei <strong>Vini</strong><br />

Le categorie principali di qualità in cui sono classificati tutti i vini sono V.C.C. (<strong>Vini</strong> di Consumo Corrente) e V.Q.P.R.D.<br />

(<strong>Vini</strong> di Qualità Prodotti in Regioni Determinate). Raramente tuttavia osserviamo sulle etichette codeste macrocategorie.<br />

Ad apparire in etichetta sono invece quasi sempre le sotto-categorie racchiuse in queste due.<br />

Adottata in tutta la Comunità Europea, la sigla V.Q.P.R.D. comprende sia i vini D.O.C. (Denominazione di Origine<br />

Controllata) che quelli D.O.C.G. (Denominazione di Origine Controllata e Garantita).<br />

? Denominazione di Origine Controllata (D.O.C.): l'uva di questi vini proviene da zone geografiche ristrette con viticole<br />

particolarmente vocate; esistono precise regole che determinano le caratteristiche che il vino D.O.C. deve possedere (i<br />

vitigni devono essere autorizzati per la coltivazione e la produzione, l'uva deve seguire precise fasi di coltivazione, il vino<br />

deve essere lavorato seguendo metodi rigorosi, la gradazione alcolica deve avere un tasso minimo ed essere controllato, la<br />

degustazione del prodotto finale è obbligatoria).<br />

? Denominazione di Origine Controllata e Garantita (D.O.C.G.): l'uva di questi vini proviene da aree geografiche<br />

estremamente limitate. I disciplinari di coltivazione e produzione da parte del consorzio autorizzato e vigilato dal MRAAF<br />

(Ministero delle Risorse Agricole, Alimentari e Forestali) sono ancora più severi.<br />

I vini D.O.C.G., di particolare notorietà e pregio, sono presenti in quantità minore rispetto <strong>ai</strong> vini D.O.C.<br />

Vi sono anche le sigle V.F.Q.P.R.D. e V.S.Q.P.R.D. che indicano rispettivamente: vino frizzante di qualità prodotto in<br />

regione determinata e vino spumante di qualità prodotto in regione determinata.<br />

Tutti questi vini di qualità sono stati istituiti con la legge 12.7.1963 n° 930 modificata con la legge 10.2.1992 n°164 secondo<br />

la quale "per denominazione di origine dei vini s'intendono i nomi geografici e le qualificazioni geografiche delle<br />

corrispondenti zone di produzione, accompagnati o non con i nomi di vitigni o altre indicazioni usate per designare i vitigni<br />

che ne sono originari e le cui caratteristiche dipendono essenzialmente d<strong>ai</strong> vitigni e dalle condizioni naturali di ambiente."<br />

Associato ad ogni vino di qualità vi è un disciplinare di produzione che contiene notizie generali ed il decreto che riconosce<br />

la denominazione di origine; quest'ultimo definisce, in particolare:<br />

- areale della zona di produzione;<br />

- varietà singole o multiple di uva dalla quale si ottiene il vino;

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