Guida ai Vini Eccellenti d'Italia - Tavola e gusto

Ma poichè ormai tutti sediamo qui riuniti, che il calice risuoni, direi, coi versi del poeta! (Goethe)
Superficie vitata 55.224 ettari
Produzione di vino bianco 44%
Produzione di vino rosso e rosato 56%
Emilia Romagna
Vitigni coltivati
Ancellotta, Barbera, Bonarda, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Canina
nera, Ciliegiolo, Croatina, Dolcetto, Fortana, Lambrusco di Sorbara,
Lambrusco Grasparossa, Lambrusco Maestri, Lambrusco Marani, Lambrusco
Montericco, Lambrusco Salamino, Lambrusco Viadanese, Merzemino, Merlot,
Montepulciano, Negretto, Pinot nero, Raboso veronese, Sangiovese, Terrano,
Uve Tosca.
Albana, Bervedino, Chardonnay, Malvasia bianca, Malvasia di Candia,
Malvasia di Candia aromatica, Marsanne, Montù, Moscato bianco, Mostosa,
Müller Thurgau, Ortrugo, Pignoletto, Pinot bianco, Pinot grigio, Riesling,
Riesling italico, Riesling Sauvignon, Trebbiano modenese, Trebbiano
romagnolo, Trebbiano toscano.
Come lascia intendere il nome l'Emilia Romagna, la regione può essere divisa in due grandi aree vinicole: l'Emilia e la Romagna.
L'itinerario ideale per le terre emiliane e romagnole, in cui la vite e il vino donano produzioni di qualità, è senz'altro la via
Emilia; le viti vengono coltivate a partire dai colli piacentini fino ad arrivare ai colli di Rimini all'estremo sud-est, senza
dimenticare il comprensorio bolognese