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cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

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102<br />

Il 1919 si chiude con uno sciopero <strong>di</strong> solidarietà per gli incidenti <strong>di</strong> Roma e Milano<br />

che si svolge il 4 e 5 <strong>di</strong>cembre 132 .<br />

Anche il 1920 si apre con la questione del caro viveri, l’Unione Arte Muraria, non<br />

essendo andate a buon fine le richieste <strong>di</strong> ribassi sui prezzi, delibera, dopo un’adunanza<br />

generale, <strong>di</strong> proporre un nuovo tariffario per i salariati e<strong>di</strong>li. Parte così l’agitazione, con<br />

uno sciopero che inizia il 2 gennaio 133 . L’Unione ha avuto un notevole sviluppo, adesso<br />

conta 700 iscritti, dopo una riunione a cui partecipano oltre mille operai si decide <strong>di</strong><br />

passare all’azione recandosi in corteo presso il municipio. Il sindaco tentenna e poi<br />

convoca una apposita commissione che, dopo una breve resistenza, e dopo aver confrontato<br />

i prezzi dei calmieri delle città vicine (che evidenziavano gli alti prezzi praticati<br />

a Fano) accetta la proposta sindacale 134 . Di nuovo si accende l’agitazione per l’avvio<br />

<strong>di</strong> lavori pubblici volti a contenere la forte <strong>di</strong>soccupazione; infatti, nonostante le promesse<br />

<strong>di</strong> lavori per svariati milioni, i cantieri aperti erano ben pochi. I privati erano<br />

altresì restii a fare investimenti e anche il progetto <strong>di</strong> case popolari era sospeso per<br />

motivi finanziari. In questa situazione l’Unione Arte Muraria manda un avviso, con la<br />

minaccia <strong>di</strong> apertura <strong>di</strong> agitazioni, all’amministrazione comunale e a 136 proprietari<br />

fanesi, al fine <strong>di</strong> far iniziare realmente i lavori fin dal primo febbraio (nella lettera i<br />

destinatari sono accusati, insieme alla vecchia classe politica, <strong>di</strong> non rendersi conto<br />

della nuova situazione portata dalla guerra e dalla conseguente velocizzazione dei processi,<br />

e rimasti ancorati a metodologie appartenenti al periodo pre bellico). Dopo una<br />

polemica con alcuni proprietari, che obiettano <strong>di</strong> non avere i mezzi finanziari per dar<br />

avvio a lavori, parte un nuovo ultimatum con un dettagliato elenco <strong>di</strong> lavori da iniziare<br />

al più presto. I lavoratori erano ormai stanchi delle mille <strong>di</strong>fficoltà burocratiche invocate<br />

come impe<strong>di</strong>mento all’apertura dei lavori. Richiedono all’amministrazione comunale<br />

<strong>di</strong> provvedere all’innalzamento dei tributi locali per trovare le risorse per i lavori. Ciò<br />

avviene proprio mentre è in atto, nei perio<strong>di</strong>ci locali, una polemica sulla “sven<strong>di</strong>ta” <strong>di</strong><br />

parte del patrimonio immobiliare del comune e degli enti <strong>di</strong> beneficenza, per coprire<br />

necessità liquide. Si accusa che i soliti “pescicani” si stanno accaparrando fon<strong>di</strong> rustici<br />

a prezzi vantaggiosi, ottenendo così arricchimenti indebiti (non a caso favorite sono la<br />

classe benestante e i sostenitori della giunta amministrativa). L’Unione promuove anche<br />

delle forme <strong>di</strong> lotta e <strong>di</strong> azione <strong>di</strong>retta, come l’iniziativa del 23 febbraio quando un<br />

gruppo <strong>di</strong> muratori <strong>di</strong>soccupati, senza chiedere licenza a nessuno, inizia a demolire<br />

“Porta Mazzini” (da anni lasciata in con<strong>di</strong>zioni indecenti e pericolose). In questo caso<br />

le autorità intervengono prontamente per far smettere i lavori 135 . In un periodo “caldo”<br />

______________________<br />

132 «Il Gazzettino», 7 <strong>di</strong>cembre 1919, 14 <strong>di</strong>cembre 1919; «La Concor<strong>di</strong>a», 6 <strong>di</strong>cembre 1919.<br />

133 «Il Rinnovamento», 4 gennaio 1920;«Il Gazzettino», 11 gennaio 1920. Le richieste eran <strong>di</strong> un<br />

aumento del 25% sulle tariffe precedenti: Muratori <strong>di</strong> I classe lire 2 all’ora, muratori <strong>di</strong> II classe 1.80 lire,<br />

Appren<strong>di</strong>sti muratori 1.80 lire, Manovali <strong>di</strong> 1 cl. 1.50 lire, Manovali <strong>di</strong> 2 cl. 1.20 lire e Porta calce 1 lira.<br />

134 «Il Rinnovamento», 11 gennaio 1920, «La Concor<strong>di</strong>a», 27 gennaio 1920 e 30 gennaio 1920.<br />

135 «Il Rinnovamento», 25 gennaio 1920, 1 febbraio 1920, 8 febbraio 1920, «La Concor<strong>di</strong>a», 27<br />

febbraio 1920.

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