cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
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5.2. 10 aprile 1950. Gita <strong>di</strong> Pasquetta<br />
Nel febbraio del 1950, a poco più <strong>di</strong> sei mesi <strong>di</strong> <strong>di</strong>stanza dai fatti del 29 luglio, i<br />
conta<strong>di</strong>ni del turbolento mandamento <strong>di</strong> Macerata Feltria scesero <strong>di</strong> nuovo in lotta<br />
contro la minaccia <strong>di</strong> <strong>di</strong>sdetta, “per inadempienza agli obblighi contrattuali”, avanzata<br />
nei confronti <strong>di</strong> una sessantina <strong>di</strong> mezzadri 180 . Ma ormai i rapporti <strong>di</strong> forza<br />
stavano volgendo a favore degli agrari. Riuniti a convegno ad Ascoli Piceno il 13<br />
marzo, nell’ambito del “movimento nazionale in <strong>di</strong>fesa dell’agricoltura”, i proprietari,<br />
pur esprimendo una generica volontà <strong>di</strong> subor<strong>di</strong>nare gli interessi della categoria<br />
a quelli nazionali, riba<strong>di</strong>rono la decisa volontà <strong>di</strong> bocciare ogni riforma dei patti<br />
agrari 181 .<br />
In questo contesto assurge a valore <strong>di</strong> metafora la gita <strong>di</strong> Pasquetta del 1950. A<br />
darne notizia, con comprensibile compiacimento, fu «Il Giornale dell’Emilia» in un<br />
trafiletto pubblicato il 13 aprile. Angustiato da 5 anni <strong>di</strong> aspre lotte sociali e<br />
comprensibilmente desideroso <strong>di</strong> ritornare ad una paternalistica pacificazione che<br />
lasciasse inalterati gli equilibri sociali nelle campagne, il quoti<strong>di</strong>ano salutava con<br />
esplicita sod<strong>di</strong>sfazione la tra<strong>di</strong>zionale gita del lunedì <strong>di</strong> Pasqua, intravedendo nella<br />
gioia dei conta<strong>di</strong>ni che affollavano Urbino l’uscita dall’interminabile vertenza<br />
mezzadrile che aveva scosso la provincia <strong>di</strong> Pesaro, per tutta la seconda metà degli<br />
anni quaranta.<br />
Quel 10 aprile 1950, lunedì <strong>di</strong> Pasqua, assumeva insomma, nella cronaca non<br />
<strong>di</strong>sinteressata del «quoti<strong>di</strong>ano in<strong>di</strong>pendente della valle Padana», il significato simbolico<br />
<strong>di</strong> una rimozione, la voglia <strong>di</strong> lasciarsi alle spalle cinque anni <strong>di</strong> conflitti sociali, <strong>di</strong><br />
stabilire una cesura netta e definitiva con il dopoguerra, il desiderio e l’auspicio <strong>di</strong> una<br />
riconciliazione e <strong>di</strong> un ritorno all’or<strong>di</strong>ne delle campagne.<br />
Quanto suonava <strong>di</strong>versa questa presa <strong>di</strong> possesso <strong>di</strong> Urbino rispetto all’occupazione<br />
<strong>di</strong> Macerata Feltria <strong>di</strong> un paio d’anni prima:<br />
A Urbino c’è stata una particolare atmosfera <strong>di</strong> festa. Festa <strong>di</strong> sole, <strong>di</strong> verde, <strong>di</strong><br />
primavera, e, pur fra tanto o<strong>di</strong>o che c’è nel mondo, anche festa <strong>di</strong> pace. [I conta<strong>di</strong>ni]<br />
avevano invaso tutto, coi vestiti nuovi, coi colori vari delle ragazze, “in gran<br />
pavese”. I cinematografi, come è consuetu<strong>di</strong>ne, avevano aperto alle 10,30. Per<br />
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180 “Se le sentenze sono tutte giustificate dalla formula «per inadempienza agli obblighi contrattuali»,<br />
appare invece chiaro a tutti che si tratta <strong>di</strong> rappresaglie politiche condotte dagli agrari più reazionari<br />
contro i conta<strong>di</strong>ni più combattivi, <strong>di</strong>rigenti <strong>di</strong> organizzazioni sindacali e <strong>di</strong> partiti <strong>di</strong> sinistra”. Con la lotta<br />
unitaria i coloni rispondono alle <strong>di</strong>sdette, «L’Unità», 12 febbraio 1950. Il tema delle <strong>di</strong>sdette solo per<br />
“giusta causa” sarà ancora al centro, insieme alla richiesta <strong>di</strong> riconoscimento dei Consigli <strong>di</strong> fattoria e al<br />
principio della con<strong>di</strong>rezione aziendale, dell’ennesima manifestazione nazionale per la riforma dei patti<br />
agrari, organizzata il 5 marzo dello stesso anno dalla Confederterra.<br />
181 Memoria in <strong>di</strong>fesa della mezzadria e dell’agricoltura marchigiana, cit.