cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
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infatti esistano alcuni elementi <strong>di</strong> peculiarità rispetto al resto della regione (tra cui un<br />
più esteso ricorso al bracciantato e più ra<strong>di</strong>cate tra<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> associazionismo politico<br />
e sindacale) a uno sguardo complessivo la struttura produttiva resta fortemente legata,<br />
come nel resto delle Marche, all’attività agricola e alla conduzione mezzadrile. Ed<br />
anche altri connotati del mondo rurale, quali la <strong>di</strong>spersione abitativa (peraltro nel pesarese<br />
leggermente più elevata che nel resto della regione), l’eccessiva parcellizzazione<br />
dei fon<strong>di</strong>, forme arcaiche <strong>di</strong> relazionalità familiare e sociale, e non da ultimo tassi<br />
elevati <strong>di</strong> analfabetismo testimoniano, appunto, <strong>di</strong> una sostanziale omogeneità con le<br />
altre province marchigiane.<br />
Il “sistema mezzadrile”<br />
Alla fine della seconda guerra mon<strong>di</strong>ale le Marche sono una regione dal tessuto socioeconomico<br />
eminentemente agricolo, i cui connotati si riverberano oltre che nella fisionomia<br />
del territorio, pressoché in ogni aspetto della vita quoti<strong>di</strong>ana; non solo relativamente<br />
all’organizzazione produttiva o alla configurazione sociale, cioè, ma anche riguardo<br />
a ogni altro settore della vita pubblica e privata: dalla politica alla cultura, dal<br />
paesaggio alla demografia, dalle tra<strong>di</strong>zioni popolari alla religiosità. Il censimento del<br />
1936 fornisce in merito dati significativi: il 66,7% della popolazione attiva è occupato<br />
in agricoltura (mentre la me<strong>di</strong>a nazionale si attesta al 48%); gli addetti al settore industriale<br />
non arrivano al 20% (contro una me<strong>di</strong>a nazionale che sfiora il 30%); gli abitanti<br />
delle principali città arrivano appena al 20% del totale della popolazione; più del 70%<br />
degli occupati in agricoltura non è proprietario della terra, che lavora con contratti <strong>di</strong><br />
cointeressenza (il più comune dei quali è quello della mezzadria appoderata). I dati<br />
relativi alla provincia <strong>di</strong> Pesaro e Urbino, in tal senso non sono sostanzialmente <strong>di</strong>versi.<br />
Prevalenza, quin<strong>di</strong>, <strong>di</strong> una società rurale sotto ogni punto <strong>di</strong> vista: della campagna<br />
come paesaggio; dell’agricoltura come attività produttiva; della cultura conta<strong>di</strong>na come<br />
stile <strong>di</strong> vita maggiormente <strong>di</strong>ffuso; del contratto <strong>di</strong> mezzadria come forma giuri<strong>di</strong>ca <strong>di</strong><br />
regolazione dei rapporti <strong>di</strong> lavoro in agricoltura e, in definitiva, come strumento <strong>di</strong><br />
regolazione dei rapporti sociali tra città e campagna. Su questo antico, consolidato e<br />
<strong>di</strong>ffusissimo (non solo nelle Marche ma in tutta l’Italia centrale) contratto <strong>di</strong> mezzadria<br />
conviene soffermarsi più a fondo, giacché dai suoi caratteri e dalla sua specifica<br />
regolamentazione <strong>di</strong>pendeva l’intero assetto familiare, sociale, produttivo e culturale<br />
delle campagne marchigiane.<br />
Secondo la formulazione classica, il contratto <strong>di</strong> mezzadria (le cui origini si perdono<br />
negli statuti comunali <strong>di</strong> epoca tardome<strong>di</strong>evale) è un patto colonico bilaterale -<br />
tacitamente rinnovabile e annualmente <strong>di</strong>sdettabile - tra il proprietario <strong>di</strong> un podere<br />
provvisto <strong>di</strong> abitazione ed annessi, ed un colono, il quale si impegna a risiedere stabilmente<br />
con la propria famiglia sul terreno e a lavorarlo secondo le <strong>di</strong>sposizioni del<br />
padrone. Il patto prevede una serie <strong>di</strong> obblighi e <strong>di</strong>ritti per le parti contraenti che regolano<br />
dettagliatamente il rapporto tra proprietario e colono. Una regolamentazione che