cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
266<br />
La promozione <strong>di</strong> assemblee <strong>di</strong> lavoratori (alla fine del 1948), incaricate <strong>di</strong> eleggere<br />
i “Comitati della terra”, con il compito <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are e <strong>di</strong>vulgare anche nella provincia<br />
pesarese le proposte <strong>di</strong> riforma agraria elaborate dalla “Costituente della terra”,<br />
rappresentarono il tentativo, non sappiamo quanto riuscito, <strong>di</strong> agganciare il movimento<br />
conta<strong>di</strong>no al <strong>di</strong>battito che stava contemporaneamente venendo avanti in sede nazionale,<br />
veicolando una filosofia e un progetto <strong>di</strong> riforma agraria alternativi al modello<br />
democristiano proposto da Segni, coerentemente con l’impostazione teorizzata dal<br />
Partito comunista <strong>di</strong> un sindacato meno localista o meramente riven<strong>di</strong>cativo 174 . La<br />
“Costituente della terra”, che si era aperta a Bologna il 22 <strong>di</strong>cembre 1947, aveva elaborato<br />
una proposta <strong>di</strong> riforma agraria che prevedeva la requisizione dei terreni eccedenti<br />
i 100 ettari <strong>di</strong> superficie. Secondo le stime del perio<strong>di</strong>co conta<strong>di</strong>no «Il Solco», in<br />
provincia <strong>di</strong> Pesaro sarebbero stati 25.000 gli ettari da assegnare ai mezzadri o a cooperative<br />
<strong>di</strong> braccianti, applicando tale principio. Il progetto Segni, contro cui si svolsero<br />
nel gennaio 1949, numerose manifestazioni organizzate dalla Camera del lavoro in<br />
tutta la provincia, prevedeva la spartizione al 53% per il colono (60% per i poderi al <strong>di</strong><br />
sopra dei 400 metri <strong>di</strong> altitu<strong>di</strong>ne: una percentuale mai approvata) ma rifiutava il principio<br />
della con<strong>di</strong>rezione aziendale. Il primo congresso <strong>provinciale</strong> dei “Comitati”, che<br />
si tenne il 12 <strong>di</strong>cembre 1948 al Teatro Rossini alla presenza <strong>di</strong> Ruggero Grieco, rilanciò<br />
una piattaforma <strong>di</strong> lotta non lontana da quella enunciata da «Ban<strong>di</strong>era rossa» nel 1944:<br />
blocco delle <strong>di</strong>sdette, abolizione delle regalie, <strong>di</strong>versa sud<strong>di</strong>visione dei prodotti (“in<br />
base agli apporti del capitale e del lavoro”), con<strong>di</strong>rezione dell’azienda 175 . Era l’ulteriore<br />
<strong>di</strong>mostrazione della lentezza con cui processi significativi <strong>di</strong> miglioramento contrattuale<br />
stentavano a imporsi nelle campagne italiane, in un quadro nazionale in cui lo<br />
stesso, moderato, progetto democristiano <strong>di</strong> riforma incontrava ostruzionismi e pressioni,<br />
che <strong>di</strong> fatto ne determineranno l’involuzione.<br />
L’intensificazione della mai sopita vertenza mezzadrile a partire dai mesi primaverili<br />
del 1949, poi in concomitanza con la trebbiatura, ripropose un copione ormai<br />
consolidato. Al centro dello sciopero regionale dei mezzadri dell’11 giugno e <strong>di</strong> tutta<br />
la battaglia successiva sulle aie vi fu la richiesta <strong>di</strong> spartizione minima al 53%.<br />
All’annosa questione del rinnovo del patto colonico, si aggiunsero poi le proteste per<br />
la mancata chiusura dei libretti dell’anno precedente e il mancato rispetto dell’accordo<br />
sulle migliorie fon<strong>di</strong>arie. Anche in questo caso molte vertenze in<strong>di</strong>viduali si affidarono<br />
all’arbitrato dell’Ufficio <strong>provinciale</strong> del lavoro, talvolta – stando alla lamentela dei<br />
<strong>di</strong>rigenti dell’Ufficio - senza nessun tentativo <strong>di</strong> conciliazione <strong>di</strong>retta, in altri casi nel<br />
______________________<br />
174 Le fonti <strong>di</strong>sponibili non permettono una valutazione analitica del livello organizzativo raggiunto<br />
dai “Comitati della terra” sul territorio <strong>provinciale</strong>. Sull’argomento si vedano gli articoli su «L’Unità» del<br />
17, 24 e 30 novembre e 1° <strong>di</strong>cembre 1948; «Il Solco» del 27 novembre 1948 e la già citata relazione della<br />
Federazione <strong>provinciale</strong> del Pci.<br />
175 Le urgenti richieste dei conta<strong>di</strong>ni nella mozione del Congresso della terra, «L’Unità», 15 <strong>di</strong>cembre<br />
1948. Lo stesso quoti<strong>di</strong>ano de<strong>di</strong>cò all’evento un’intensa attenzione il 10, 11 e 12 <strong>di</strong>cembre.