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cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

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280<br />

coloni e mezzadri) sui 56.000 addetti stimati in tutta la provincia rappresentava ancora<br />

il cuore del sindacato confederale. In flessione rispetto a due anni prima erano anche<br />

gli iscritti ai sindacati dell’industria, con 12.000 tesserati contro i 16.000 del 1949 (su<br />

quasi 23.000 lavoratori) e gli impiegati (1.600 contro 2.100 su 4.700). La situazione<br />

delle organizzazioni “autonome” confermava le <strong>di</strong>fficoltà dei perio<strong>di</strong> precedenti: i 500<br />

iscritti all’Associazione nazionale coltivatori <strong>di</strong>retti (su una forza lavoro <strong>di</strong> circa 16.000<br />

presenze) e l’assenza <strong>di</strong> iscritti al Sindacato nazionale scuola (su 1.800 “organizzabili”)<br />

rappresentavano le lacune più vistose.<br />

Una fotografia abbastanza <strong>di</strong>sincantata della Cgil pesarese all’inizio degli anni<br />

cinquanta è fornita dalla relazione <strong>di</strong> Vincenzo Piga, redatta a seguito <strong>di</strong> un sopralluogo<br />

compiuto il 18-20 marzo 1951, in concomitanza con un ra<strong>di</strong>cale rimpasto degli organismi<br />

<strong>di</strong>rigenti 205 . Durante la sua breve permanenza a Pesaro, il <strong>di</strong>rigente sindacale, tenne<br />

una fitta rete <strong>di</strong> rapporti, incontrando la segreteria camerale e quelle dei maggiori<br />

sindacati, il comitato d’agitazione dei minatori a Perticara e gli attivisti <strong>di</strong> Fano. Le<br />

conclusioni del rapporto non lasciavano a<strong>di</strong>to a troppi entusiasmi:<br />

È <strong>di</strong>fficile dare un giu<strong>di</strong>zio definitivo sulla CdL <strong>di</strong> Pesaro, sia perché le giornate<br />

festive durante il sopralluogo hanno ostacolato delle riunioni collegiali, sia perché<br />

gran parte dell’attuale apparato <strong>di</strong>rigente dovrebbe essere in questi giorni<br />

sostituito.<br />

Di sicuro si può <strong>di</strong>re che per migliorarvi la situazione bisogna eliminare<br />

l’attuale slegame [sic] tra CdL e Federmezzadri e far svolgere dai <strong>di</strong>rigenti un<br />

lavoro più democratico e meno funzionaristico e rafforzare l’organizzazione locale,<br />

sia <strong>di</strong> CdL che <strong>di</strong> categoria 206 .<br />

La situazione del tesseramento presentava notevoli ritar<strong>di</strong> rispetto all’anno precedente,<br />

specie negli e<strong>di</strong>li, mezzadri, enti locali e commercio. A monte, vi erano, a giu<strong>di</strong>zio<br />

<strong>di</strong> Piga, ragioni organizzative e personali e motivi <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne politico. Fra questi: la<br />

“scarsa efficienza della segreteria della CCdL per scarso lavoro collegiale e reciproca<br />

<strong>di</strong>sistima anche accentuata: donde inefficiente azione <strong>di</strong> controllo e <strong>di</strong> stimolo sui<br />

sindacati <strong>di</strong> categoria” e la “erronea soluzione del problema dei rapporti tra organizzazione<br />

sindacale e partiti, che si è creduto <strong>di</strong> risolvere includendo <strong>di</strong>rettamente nella<br />

segreteria camerale il responsabile del lavoro <strong>di</strong> massa della federazione del Pci e lo<br />

stesso segretario della federazione del Psi” 207 .<br />

______________________<br />

205 Vincenzo Piga, Relazione sulla CCdL <strong>di</strong> Pesaro (dal sopralluogo del 18-20 marzo 1951), in <strong>Archivio</strong><br />

storico della Cgil <strong>di</strong> Roma (d’ora in avanti ACgil Roma), b. 5, fasc. 81, 1951. Dell’<strong>Archivio</strong>, molto bene<br />

organizzato, è stato stampato un inventario molto analitico: Confederazione italiana del lavoro, Inventario<br />

dell’<strong>Archivio</strong> storico (1944-1957), Ministero per i beni culturali e le attività culturali. Direzione generale per<br />

gli archivi, 2002, a cura <strong>di</strong> Teresa Corridoni, Susanna Orefice, Cristiana Pipitone, Gianni Ven<strong>di</strong>tti.<br />

206 Ivi.<br />

207 Ivi.

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