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cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

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fra segretari ed impiegati <strong>di</strong> Cooperative (insieme ad Adamo Proietti della Coop. Operai<br />

e braccianti e Riccardo Monal<strong>di</strong> <strong>di</strong> Fano), che però non ha seguito. Presenta domanda al<br />

concorso per segretario propagan<strong>di</strong>sta della Camera del Lavoro <strong>di</strong> Pesaro, ma la <strong>di</strong>rezione<br />

riformista preferisce riassumere il socialista Giuseppe Ricci (che in un primo tempo<br />

aveva dato le <strong>di</strong>missioni). Questa scelta è contestata durante l’assemblea generale del 22<br />

<strong>di</strong>cembre 1912 (in particolare da Ettore Fabbri, segretario della Lega miglioramento tra<br />

vetturali ed affini <strong>di</strong> Pesaro, che ritiene illegittima la nuova nomina <strong>di</strong> Ricci). L’Accini,<br />

tramite interventi pubblicati su «In Marcia» esprime giu<strong>di</strong>zi negativi su questa scelta,<br />

che valuta dettata solo dalle imminenti elezioni politiche generali e dalla necessità dei<br />

socialisti <strong>di</strong> trovare attivisti per la campagna elettorale; esprime poi dubbi su chi avrebbe<br />

pagato lo stipen<strong>di</strong>o al segretario, avanzando una risposta ironica: gli 800 organizzati<br />

fanesi, se questi avessero deciso <strong>di</strong> aderire alla Camera del Lavoro <strong>provinciale</strong>. Contesta<br />

poi la mancata rielezione della Commissione esecutiva, <strong>di</strong>missionaria dal <strong>di</strong>cembre 1912;<br />

la <strong>di</strong>stribuzione <strong>di</strong> tessere CGdL del 1913 e non semplicemente della Camera del Lavoro<br />

<strong>di</strong> Pesaro; l’adesione della CdL alla CGdL ai sensi <strong>di</strong> un regolamento tenuto segreto dal<br />

segretario, deliberato solo dai rappresentanti delle organizzazioni ma non approvato dall’assemblea<br />

generale (unico organismo che statutariamente poteva approvarne uno). Annuncia<br />

infine che <strong>di</strong>verse leghe avrebbero boicottato l’acquisto delle tessere camerali e<br />

tra queste la Camera del Lavoro <strong>di</strong> Fano 92 . Accini è tra i protagonisti fanesi dello sciopero<br />

generale dell’agosto 1913 (proclamato dall’Unione Sindacale Italiana in solidarietà<br />

per le agitazioni operaie milanesi e senza l’appoggio della Confederazione Generale del<br />

Lavoro): Fano è l’unica località della provincia dove si tengono due giornate <strong>di</strong> agitazione<br />

mentre nel resto della provincia i <strong>di</strong>rigenti riformisti ignorano lo sciopero. Gruppi <strong>di</strong><br />

<strong>di</strong>mostranti iniziano nelle prime ore del mattino il giro dei cantieri e degli stabilimenti<br />

annunciando lo sciopero che ben presto <strong>di</strong>venta completo. Durante la mattinata si verificano<br />

degli scontri tra manifestanti e forze dell’or<strong>di</strong>ne e un operaio viene ferito gravemente<br />

alla testa con una sciabolata; vengono arrestati alcuni <strong>di</strong>mostranti tra cui l’Accini<br />

(accusato <strong>di</strong> attentato al libero commercio e poi assolto), rilasciati in serata 93 . Nella<br />

seconda giornata viene organizzato un comizio in cui intervengono Accini, Bruno Tombari<br />

e lo studente socialista rivoluzionario, Sandro Diambrini Palazzi (futuro sindaco socialista<br />

<strong>di</strong> Fano). Accini è tra i promotori della Lega <strong>di</strong> resistenza dei marinai fanesi, costituita<br />

nel 1913, <strong>di</strong> cui <strong>di</strong>venta segretario, e a cui imprime un rapi<strong>di</strong>ssimo sviluppo. È anche<br />

il protagonista <strong>di</strong> un importante accordo, il 9 gennaio 1914, che conclude positivamente<br />

una vertenza tra marinai e proprietari <strong>di</strong> imbarcazioni (aperta già con richieste e scioperi<br />

dei marinai nel 1903, ripresa nel 1906 e mai conclusa): con esso i marinai ottengono<br />

miglioramenti in campo <strong>di</strong> sussi<strong>di</strong> <strong>di</strong> malattia e <strong>di</strong> assistenza; paga giornaliera per il<br />

lavoro <strong>di</strong> manutenzione delle barche insieme ad altri benefici.<br />

______________________<br />

92 «In Marcia», 5 gennaio 1913, 16 febbraio 1913, 15 marzo 1913 e 6 aprile 1913.<br />

93 ASP - Tribunale <strong>di</strong> Pesaro, processi penali 1913, sent. n. 128 c/ Accini Casimiro, Ciavaglia Giuseppe,<br />

Falcioni Adolfo, Pigalarga Alfredo, Marini Augusto, Chiari Guglielmo, Dionisi Costantino, Apolloni<br />

Fortunato, Baldoni Romolo, Francolini Ugo, Libretti Alessio.<br />

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