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cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

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ti agricoli o operai <strong>di</strong>soccupati che continuavano ad ingrossare le cifre degli espatri si<br />

aggiungevano, sempre più numerosi, operai specializzati, tecnici e anche ingegneri,<br />

pronti a sfruttare le nuove opportunità professionali apertesi nei paesi più <strong>di</strong>sparati a<br />

seguito della guerra. In secondo luogo erano cambiate le destinazioni dei nuovi flussi<br />

<strong>di</strong> espatrio: anche nella provincia pesarese, in linea con quanto stava accadendo nel<br />

resto della penisola, tra i flussi tra<strong>di</strong>zionali alcuni mostravano una sostanziale tenuta<br />

(come quelli <strong>di</strong>retti verso<br />

la Svizzera, la Francia<br />

e la Germania) mentre<br />

altri (come quelli verso<br />

gli Stati Uniti e l’Argentina)<br />

sembravano<br />

esaurirsi. Tra le nuove<br />

mete migratorie, invece,<br />

facevano registrare una<br />

crescita sostanziale gli<br />

espatri verso il Canada<br />

(per quello che riguarda<br />

le mete extraeuropee) e<br />

quelli verso il Belgio<br />

(per le mete continentali).<br />

Se nel primo caso, la<br />

meta canadese venne privilegiata<br />

a causa della<br />

chiusura del mercato del<br />

lavoro statunitense 27 , nel secondo caso l’aumento inaspettato degli espatri verso il<br />

Belgio 28 fu dovuto a dei motivi che devono essere ricercati negli anni precedenti.<br />

Come si è visto, fin dal primo dopoguerra nella politica delle autorità provinciali<br />

era invalsa la tendenza a contrattare con<strong>di</strong>zioni favorevoli <strong>di</strong> espatrio con ognuna<br />

delle <strong>di</strong>tte straniere che cercavano <strong>di</strong> reclutare forza lavoro nella zona. Questa prati-<br />

______________________<br />

Donzelli, Roma 2001; F. Romero, L’emigrazione operaia in Europa (1948-1973), ibidem; L. Capuzzi, La<br />

frontiera immaginata. Profilo politico e sociale dell’immigrazione italiana in Argentina nel secondo<br />

dopoguerra, Franco Angeli, Milano 2006; M. I. Barbero e M. C. Cacopardo, L’immigrazione europea in<br />

Argentina nel secondo dopoguerra: vecchi miti e nuove realtà, in G. Rosoli, Identità degli italiani in<br />

Argentina. Reti sociali, famiglia, lavoro, Stu<strong>di</strong>um, Roma 1993.<br />

27 Cfr. B. Ramirez, In Canada, in P. Bevilacqua, A. De Clementi, E. Franzina, Storia dell’emigrazione<br />

italiana. Arrivi, Donzelli, Roma 2002.<br />

28 Sui caratteri generali del flusso <strong>di</strong> espatrio verso il Belgio, sono parecchi i contributi <strong>di</strong> Anne<br />

Morelli. Tra questi cfr. A. Morelli, In Belgio, in Bevilacqua, De Clementi, Franzina, Storia dell’emigrazione<br />

italiana. Partenze, cit.<br />

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