28.05.2013 Views

cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

314<br />

avrebbe dovuto “sancire, con l’instaurazione <strong>di</strong> nuovi rapporti nelle campagne, la personalità<br />

del conta<strong>di</strong>no nello spirito della Costituzione, il suo <strong>di</strong>ritto alla Direzione<br />

dell’Azienda, ad una <strong>di</strong>versa e maggiore ripartizione dei prodotti, alla effettiva stabilità<br />

sul fondo, al graduale possesso della terra che lavora” 263 , stava fisiologicamente<br />

affermandosi con la fuga dei conta<strong>di</strong>ni dalle campagne e l’ine<strong>di</strong>ta <strong>di</strong>sponibilità <strong>di</strong> poderi.<br />

Non era senza significato che, forse per la prima volta, il congresso si preoccupasse<br />

<strong>di</strong> porre, insieme al problema della <strong>di</strong>sdetta per giusta causa, il tema contrario: la<br />

possibilità, cioè, per i coloni, <strong>di</strong> lasciare il fondo prima della scadenza del contratto. La<br />

battaglia per incoraggiare la permanenza stabile sul fondo, come in passato ma in<br />

misura maggiore, non era più ricondotta solo a un problema <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne normativo e<br />

contrattuale, ma alla necessità <strong>di</strong> apportare miglioramenti significativi all’azienda<br />

mezzadrile, in termini <strong>di</strong> migliorie fon<strong>di</strong>arie e meccanizzazione (la cui responsabilità<br />

veniva addossata al proprietario) e <strong>di</strong> infrastrutture (con la compartecipazione della<br />

finanza pubblica e degli enti strumentali pubblici: consorzi <strong>di</strong> bonifica e agrari in primis).<br />

L’esito finale a cui, realisticamente, il sindacato mirava ora esplicitamente era l’accesso<br />

alla proprietà da parte dei mezzadri. Un obiettivo che, nella provincia <strong>di</strong> Pesaro e<br />

Urbino, non era raggiungibile che in minima parte attraverso una riforma agraria che<br />

ponesse precisi limiti alla proprietà terriera e che consentisse l’esproprio delle superfici<br />

<strong>di</strong> ampiezza superiore. In questo territorio la frammentazione delle aziende era infatti<br />

ancora piuttosto alta: la superficie coltivata a mezzadria era <strong>di</strong> 197.987 ettari e le<br />

famiglie mezzadrili poco meno <strong>di</strong> 15.000 (con una me<strong>di</strong>a <strong>di</strong> circa 13 ettari per azienda).<br />

Si poneva perciò l’esigenza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>are altri percorsi che potessero “sod<strong>di</strong>sfare la<br />

secolare aspirazione dei nostri mezzadri alla terra”: la proprietà delle migliorie apportate<br />

al fondo, come forma graduale <strong>di</strong> accesso alla proprietà, la trasformazione del contratto<br />

mezzadrile in affitto (a canone equo e controllato) 264 . Di certo vi era però una<br />

<strong>di</strong>ffusa consapevolezza:<br />

effettivamente nei poderi non c’è più posto contemporaneamente per il padrone e<br />

per il conta<strong>di</strong>no. Così restando le cose, è il conta<strong>di</strong>no che è costretto ad andarsene;<br />

e il podere resta vuoto, improduttivo, con conseguente danno generale. Se<br />

invece del mezzadro sarà il padrone ad andarsene – naturalmente nei mo<strong>di</strong> e nelle<br />

forme che abbiamo in<strong>di</strong>cato – allora le cose potranno andare meglio per tutti: per<br />

il conta<strong>di</strong>no, per l’operaio, per l’artigiano, ecc. e per l’economia nazionale in<br />

generale 265 .<br />

La fuga dalle campagne stava intanto mettendo in crisi anche l’organizzazione <strong>di</strong> quello<br />

che era stato, ed era ancora, il più importante sindacato <strong>di</strong> categoria della Cgil. Ora<br />

______________________<br />

263 Federmezzadri, 5° congresso <strong>provinciale</strong>, Pesaro, 22-23-24 marzo 1957, Relazione della segreteria<br />

uscente, in ACgil-PSb. 5 (1957), fasc. 3<br />

264 Ibidem.<br />

265 Ibidem.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!