cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
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270<br />
gnarono la successiva trebbiatura furono il conseguente corollario del mutato clima in<br />
cui si svolse il conflitto sulle aie dell’estate 1950 185 .<br />
In ottobre, il Tribunale <strong>di</strong> Urbino, confermò la svolta repressiva con la sentenza <strong>di</strong><br />
convalida <strong>di</strong> decine <strong>di</strong> <strong>di</strong>sdette coloniche, motivate da “gravi inadempienze contrattuali”,<br />
ai danni <strong>di</strong> famiglie coloniche ree <strong>di</strong> aver “accantonato” parte del prodotto negli scioperi<br />
dei mesi precedenti. “Ecco quin<strong>di</strong> – fu l’amaro giu<strong>di</strong>zio del quoti<strong>di</strong>ano comunista - la più<br />
grave ingiustizia ed il terrore prospettato dagli agrari e convalidato dalla Magistratura” 186 .<br />
Le sentenze della Pretura <strong>di</strong> Pesaro e del Tribunale <strong>di</strong> Urbino conclusero (stavolta<br />
non solo metaforicamente) un quinquennio <strong>di</strong> lotte conta<strong>di</strong>ne (in concomitanza con il<br />
faticoso quanto deludente approdo a cui pervenne la <strong>di</strong>scussione parlamentare sulla<br />
riforma agraria, con la promulgazione <strong>di</strong> una legge stralcio “per la espropriazione,<br />
bonifica, trasformazione e assegnazione dei terreni ai conta<strong>di</strong>ni”, che sarà applicata in<br />
maniera contrad<strong>di</strong>ttoria e lacunosa e mai tradotta in una riforma <strong>di</strong> ampio respiro) e<br />
rappresentano idealmente uno spartiacque sia sul piano storiografico sia nella memoria<br />
dei protagonisti <strong>di</strong> quelle lotte. Il capitolo delle vertenze mezzadrili e del significato<br />
politico ad esse associato non si esaurì però alla fine degli anni quaranta, nemmeno<br />
nella provincia pesarese. Ancora il 30 aprile 1953, alla vigilia delle elezioni politiche,<br />
dopo l’approvazione della “legge truffa”, il giornaletto dei conta<strong>di</strong>ni «Il Solco» titolava:<br />
“Contro gli impostori del 18 aprile i mezzadri riven<strong>di</strong>cano il possesso della terra e un<br />
governo <strong>di</strong> Pace”. Erano gli ultimi proclami <strong>di</strong> una battaglia che ormai stava volgendo<br />
al tramonto, insieme a quell’universo conta<strong>di</strong>no che, come vedremo, sarebbe stato<br />
<strong>di</strong>ssolto, <strong>di</strong> lì a pochi anni, dall’industrializzazione e dalla civiltà dei consumi.<br />
Ma a cinque anni dalla fine della guerra, in quel tornante a metà del Novecento,<br />
questo scenario, che <strong>di</strong> lì a pochi anni si sarebbe profilato con straor<strong>di</strong>naria rapi<strong>di</strong>tà e<br />
chiarezza, risultava del tutto impreve<strong>di</strong>bile anche agli analisti più lungimiranti.<br />
5.3. Contro il Patto Atlantico<br />
Il primo maggio del 1949, mentre in tutta la provincia si celebrava sotto una pioggia<br />
torrenziale la festa del lavoro (a Pesaro tenne il comizio conclusivo Sandro Pertini), si<br />
______________________<br />
185 Sui risultati della mobilitazione mezzadrile del giugno-luglio 1950 esistono tuttavia valutazioni<br />
ottimistiche dei <strong>di</strong>rigenti comunisti: oltre il 90% dei mezzadri avrebbero <strong>di</strong>viso al 53%, 1.600 famiglie<br />
avrebbero patteggiato quote ancora superiori. Breve relazione sulla situazione esistente nella Federazione<br />
<strong>di</strong> Pesaro, 20 settembre 1950, cit.. Il Comitato regionale della Confederterra, riunito ad Ancona in<br />
agosto, in<strong>di</strong>viduò i limiti dell’azione conta<strong>di</strong>na appena conclusa nelle deficienze organizzative e <strong>di</strong> <strong>di</strong>rezione,<br />
nell’eccessivo spontaneismo nella conduzione delle lotte, nella sottovalutazione da parte dei <strong>di</strong>rigenti<br />
periferici dell’effettiva capacità <strong>di</strong> lotta dei conta<strong>di</strong>ni con conseguente perseguimento <strong>di</strong> obiettivi<br />
circoscritti e non adeguati. Si vedano, al riguardo, le analisi de «L’Unità», 10 e 12 agosto 1950.<br />
186 Ingiuste <strong>di</strong>sdette contro i mezzadri proposte dagli agrari e convalidate dal Tribunale, «L’Unità»,<br />
7 ottobre 1950.