cgil provinciale di pesaro e urbino - Biblioteca Archivio Vittorio ...
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quasi completamente da <strong>di</strong>ssodare: «il proletariato era inerte e nessuno gli si avvicinava.<br />
[…] Direi che la strada era quasi libera e il Partito socialista vi irruppe con sicura baldanza,<br />
avendo alla testa giovani <strong>di</strong> genuina fede come Alfredo Faggi, uomini maturi dall’esperienza<br />
<strong>di</strong> lavoro come Alessandro Simoncelli e, un po’ più <strong>di</strong>scosto dalle nostre file<br />
ma più esposto come avanguar<strong>di</strong>a democratica, la nobile figura <strong>di</strong> Ettore Mancini» 2 .<br />
In effetti a guidare il tentativo <strong>di</strong> realizzare la Cdl è soprattutto il partito socialista<br />
3 . Negli organi <strong>di</strong>rettivi gli esponenti socialisti erano tuttavia affiancati da repubblicani<br />
4 come Aiace Cerni. D’altra parte i due partiti popolari presentavano in questi anni<br />
liste comuni tanto alle consultazioni amministrative, con l’elezione nel 1902 del sindaco<br />
Ettore Mancini, che a quelle politiche nazionali. Nei primi anni del Novecento se<br />
il Psi non poteva certo vantare un forte ra<strong>di</strong>camento nel territorio <strong>provinciale</strong>, ancora<br />
maggiori erano le <strong>di</strong>fficoltà conosciute dal Pri sulle quali venivano espresse pubblicamente<br />
forti critiche anche dall’interno del partito stesso: “un vecchio repubblicano”<br />
scriveva al «Lucifero» nell’agosto 1906 che il partito «a Pesaro si rassegni ad essere<br />
considerato anche meno che nel passato. L’egemonia è nei socialisti: superiorità morale<br />
perché più forti, non <strong>di</strong> numero ma <strong>di</strong> fede operante» 5 . A testimonianza <strong>di</strong> tale<br />
situazione citava la vicenda dell’organo repubblicano «La sveglia democratica» - fondato<br />
nel 1890 dalla figura storica del repubblicanesimo pesarese, Mario Paterni - che<br />
aveva cessato le sue pubblicazioni nel novembre 1904 proprio mentre «Il Progresso»<br />
si rafforzava grazie anche a ex redattori de «La sveglia». Alla provocazione la <strong>di</strong>rigenza<br />
del Pri rispondeva ufficialmente attraverso le voci <strong>di</strong> Aiace Cerni e Nicandro Andreani<br />
rivolgendo le accuse contro la “vecchia guar<strong>di</strong>a” e la sua incapacità, allo stesso<br />
tempo però veniva confermata la superiorità socialista.<br />
D’altra parte più che il coronamento <strong>di</strong> un processo <strong>di</strong> mobilitazione e organizzazione,<br />
quella della Cdl sembra una proclamazione dalla quale, grazie all’entusiasmo procurato,<br />
si spera prenderà avvio, in maniera concreta e fattiva, l’attività sindacale nella provincia.<br />
Nonostante gli appelli fossero iniziati con il primo numero de «Il Progresso»<br />
infatti, essi non erano mai stati seguiti da un’effettiva organizzazione e la Società operaia<br />
maschile, fondata nel 1862, rappresentava da tempo l’unica stabile associazione <strong>di</strong> lavoratori.<br />
A partire dal 1907, invece, gli appelli alle <strong>di</strong>verse categorie affinché costituissero<br />
le proprie leghe <strong>di</strong> resistenza e <strong>di</strong> miglioramento sembravano acquistare maggiore autorevolezza<br />
e forza proprio in virtù della “presenza” <strong>di</strong> una Camera del lavoro <strong>provinciale</strong>.<br />
Il 3 giugno 1907 viene approvato lo Statuto, nominata la commissione <strong>provinciale</strong><br />
(<strong>di</strong> cui si prevede una durata <strong>di</strong> sei anni) con lo scopo principale <strong>di</strong> organizzare le<br />
______________________<br />
2 A. Schiavi (a cura <strong>di</strong>), I buoni artieri, parte II, Giuseppe Filippini, Ed. Opere Nuove, Roma 1957.<br />
3 Sul Psi pesarese cfr. E. Santarelli, Le Marche dall’unità al fascismo, Arti grafiche, Urbino 1981; G.<br />
Righetti, Socialismo e riformismo. 1892-1992. Cento anni <strong>di</strong> storia della provincia <strong>di</strong> Pesaro e Urbino,<br />
Adriatica, Ancona 1992; P. Giovannini, “Tutto da abbattere, tutto da creare”. Le origini del fascismo<br />
nella provincia pesarese (1919-1922), Clueb, Bologna 1993.<br />
4 Cfr. M. Tesoro, Repubblicani nell’età giolittiana, Le Monnier, Firenze 1978.<br />
5 «Il Lucifero», 26 agosto 1906.