26.11.2014 Views

Appunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e ... - Valentiniweb.com

Appunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e ... - Valentiniweb.com

Appunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e ... - Valentiniweb.com

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Cap.8 – La cogenerazione<br />

8.3. Principali tipologie degli impianti cogenerativi<br />

Gli impianti cogenerativi possono essere classificati sommariamente nelle categorie seguenti:<br />

• Impianti a ciclo non mo<strong>di</strong>ficato: in questi impianti, si aggiunge semplicemente uno<br />

scambiatore che recupera il calore dai prodotti della <strong>com</strong>bustione, allo scarico <strong>di</strong> una<br />

turbina a gas o <strong>di</strong> un motore alternativo, senza mo<strong>di</strong>ficare il ciclo termo<strong>di</strong>namico<br />

dell’impianto originario. Si devono sostenere dei costi per installare lo scambiatore <strong>di</strong><br />

recupero e la rete <strong>di</strong> <strong>di</strong>stribuzione dell’energia termica recuperata, ma in questo caso il<br />

calore recuperato è quasi <strong>com</strong>pletamente “gratuito” dal punto <strong>di</strong> vista energetico: il<br />

“quasi” deriva dal fatto che è necessario incrementare leggermente la pressione allo<br />

scarico per consentire ai gas <strong>di</strong> attraversare i <strong>com</strong>ponenti successivi.<br />

• Impianti a ciclo mo<strong>di</strong>ficato: alcuni cicli, tra cui principalmente quello Rankine, hanno il<br />

pregio <strong>di</strong> restituire il calore refluo al condensatore a temperature molto basse: se si vuole<br />

recuperare questo calore, è necessario mo<strong>di</strong>ficare il ciclo innalzandone la temperatura<br />

inferiore, cioè innalzando la pressione nel condensatore o eliminandolo. Un’altra<br />

possibilità è quella <strong>di</strong> spillare una parte del vapore destinata alla turbina a pressione<br />

relativamente elevata, destinandolo semplicemente alla produzione <strong>di</strong> energia termica.<br />

Entrambe queste soluzioni penalizzano il ren<strong>di</strong>mento <strong>di</strong> primo principio dell’impianto<br />

originario, e i relativi costi vanno a sommarsi a quelli <strong>di</strong> impianto, analoghi al caso<br />

prec<strong>ed</strong>ente.<br />

Impianti cogenerativi con turbina a vapore<br />

A contropressione<br />

In questi impianti a vapore (v. Fig.8-2) si elimina il condensatore e gli sta<strong>di</strong> <strong>di</strong> bassa pressione<br />

della turbina: il vapore viene estratto dalla turbina <strong>ed</strong> una pressione che generalmente varia tra<br />

2 e 10 bar (Tale turbina viene detta a contropressione, in contrapposizione alla turbina a<br />

condensazione che è quella seguita da un condensatore) <strong>ed</strong> inviato al processo. L’impianto<br />

può essere a ciclo aperto: in questo caso, è necessario trattare chimicamente una grande<br />

quantità <strong>di</strong> acqua. Questo tipo <strong>di</strong> impianti viene detto ad un grado <strong>di</strong> libertà, in quanto la<br />

potenza meccanica e quella termica generata stanno tra loro in proporzioni fisse: riducendo la<br />

portata <strong>di</strong> vapore, si riducono entrambe.<br />

|Wtc|<br />

surr.<br />

evap.<br />

turbina<br />

AP/MP<br />

|W'asse|<br />

generat.<br />

vapore<br />

econ.<br />

vapore all'utenza<br />

|Wt,r|<br />

ritorno<br />

condense<br />

degasatore<br />

preriscaldatori<br />

alta pressione<br />

reintegro<br />

Figura 8-2: Impianto cogenerativo con turbina a vapore a contropressione.<br />

P.Di Marco – <strong>Appunti</strong> <strong>ed</strong> <strong>Esercizi</strong> <strong>di</strong> <strong>Fisica</strong> <strong>Tecnica</strong> e Macchine Termiche 8-7

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!