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Appunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e ... - Valentiniweb.com

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Cap.14 –Principi <strong>di</strong> funzionamento delle macchine a fluido<br />

14.4 Principi <strong>di</strong> funzionamento delle macchine <strong>di</strong>namiche<br />

Nelle macchine <strong>di</strong>namiche, <strong>com</strong>e detto, le azioni esercitate dal fluido sugli organi della<br />

macchina sono dovute al moto del fluido, e sono quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> natura essenzialmente <strong>di</strong>namica.<br />

V<strong>ed</strong>remo in seguito che tali azioni possono essere <strong>com</strong>prese in termini <strong>di</strong> bilancio del<br />

momento della quantità <strong>di</strong> moto del sistema.<br />

Le macchine <strong>di</strong>namiche sono sempre <strong>di</strong> natura rotativa. Lo schema <strong>di</strong> principio è riportato in<br />

Fig. 14-2. Sull’asse <strong>di</strong> rotazione sono calettati una o più <strong>di</strong>schi detti ruote su cui sono ricavati<br />

dei condotti (palettature) che <strong>di</strong>rigono opportunamente il moto del fluido; questa parte della<br />

macchina si <strong>di</strong>ce rotore o girante <strong>ed</strong> è calettata su cuscinetti in grado <strong>di</strong> sopportarne le spinte<br />

ra<strong>di</strong>ali <strong>ed</strong> assiali. All’asse <strong>di</strong> rotazione sono collegati gli organi destinati a raccogliere la<br />

potenza erogata (es. un alternatore) o a fornire la potenza richiesta (es. un motore elettrico).<br />

Anche la parte fissa della macchina (cassa o statore) può recare palettature (<strong>di</strong>stributore) che<br />

orientano opportunamente il flusso <strong>di</strong> fluido sul rotore, oltre eventualmente ad accelerarlo o<br />

rallentarlo. Le macchine più semplici (ventilatori, mulini a vento) non hanno cassa.<br />

Figura 14-2: Schema <strong>di</strong> principio del funzionamento <strong>di</strong> una turbina assiale, con in<strong>di</strong>cato il<br />

flusso <strong>di</strong> gas.<br />

Le turbomacchine si <strong>di</strong>cono ad un solo sta<strong>di</strong>o quando hanno un’unica ruota, oppure<br />

multista<strong>di</strong>o quando sono costituite da più ruote in serie, intervallate in genere da schiere <strong>di</strong><br />

palettature statoriche, v<strong>ed</strong>i Figg. 14-3 e 14-4. A seconda della <strong>di</strong>rezione prevalente <strong>di</strong> efflusso<br />

le turbomacchine si <strong>di</strong>stinguono in assiali (flusso parallelo all’asse <strong>di</strong> rotazione), ra<strong>di</strong>ali<br />

(flusso orientato perpen<strong>di</strong>colarmente all’asse <strong>di</strong> rotazione, in <strong>di</strong>rezione ra<strong>di</strong>ale), e miste. Le<br />

macchine ra<strong>di</strong>ali si <strong>di</strong>cono centrifughe quando il flusso è <strong>di</strong>retto dall’interno del rotore verso<br />

l’esterno, centripete in caso contrario.<br />

14-6

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