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Appunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e ... - Valentiniweb.com

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Cap. 12. Combustione e generatori <strong>di</strong> calore<br />

5. Emissioni <strong>di</strong> sostanze inquinanti<br />

I prodotti della <strong>com</strong>bustione sono essenzialmente acqua (H 2 O) <strong>ed</strong> anidride carbonica (CO 2 ).<br />

Sono presenti anche ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> zolfo in <strong>di</strong>pendenza dal tenore <strong>di</strong> questo elemento nel<br />

<strong>com</strong>bustibile: dato che gli SO x sono altamente inquinanti, si cerca <strong>di</strong> ridurre a monte il tenore<br />

<strong>di</strong> zolfo nei <strong>com</strong>bustibili stessi. Gli ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> azoto (NO x ) <strong>com</strong>paiono a causa della ossidazione<br />

ad elevata temperatura dell’azoto contenuto nell’aria <strong>com</strong>burente.<br />

Quando manca la giusta quantità <strong>di</strong> aria per far avvenire la <strong>com</strong>bustione <strong>com</strong>pleta, nei fumi<br />

generati dal processo <strong>di</strong> <strong>com</strong>bustione possono essere presenti degli elementi in<strong>com</strong>busti tra i<br />

quali il monossido <strong>di</strong> carbonio, altamente pericoloso per l’uomo:<br />

2C + O 2 = 2CO + 10.25 MJ/(kg <strong>di</strong> C)<br />

La presenza degli in<strong>com</strong>busti (CO <strong>ed</strong> HC) tra i prodotti della <strong>com</strong>bustione <strong>com</strong>porta inoltre<br />

una minore quantità <strong>di</strong> calore generato a parità <strong>di</strong> consumo <strong>di</strong> <strong>com</strong>bustibile (un contenuto <strong>di</strong><br />

CO dell’1% nei fumi <strong>com</strong>porta una per<strong>di</strong>ta energetica <strong>di</strong> circa il 4%).<br />

Altri prodotti (ceneri, polveri sospese, metalli, etc.) <strong>di</strong>pendono dal tipo e dalle impurezze del<br />

<strong>com</strong>bustibile <strong>ed</strong> il loro stu<strong>di</strong>o esula dallo scopo <strong>di</strong> questa trattazione.<br />

Le sostanze inquinanti emesse in atmosfera dagli impianti <strong>di</strong> <strong>com</strong>bustione sono responsabili<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>versi problemi ambientali, alcuni già evidenti altri ritenuti potenzialmente molto<br />

pericolosi (v. appen<strong>di</strong>ce 1 e 2): piogge acide, effetto serra, buco dell’ozono stratosferico, agli<br />

episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> degrado della qualità dell’aria che hanno riflessi <strong>di</strong>retti sulla vita dell’uomo.<br />

Le emissioni <strong>di</strong> inquinanti da impianti <strong>di</strong> <strong>com</strong>bustione possono essere classificati <strong>com</strong>e<br />

<strong>di</strong>pendenti da:<br />

• <strong>com</strong>bustibile: se questo contiene una sostanza inquinante che rimane inalterata o se<br />

contiene una sostanza che a seguito della <strong>com</strong>bustione si trasforma producendo <strong>com</strong>posti<br />

inquinanti (SO x <strong>ed</strong> NO x );<br />

• <strong>com</strong>bustione anomala: quando la <strong>com</strong>bustione è in<strong>com</strong>pleta si generano sostanze non<br />

<strong>com</strong>pletamente ossidate (ad es. CO, idrocarburi in<strong>com</strong>busti) e se la <strong>com</strong>bustione non è<br />

ben controllata si può avere formazione <strong>di</strong> ossi<strong>di</strong> <strong>di</strong> azoto (NO x ) <strong>di</strong> origine termica, cioè<br />

legata alla modalità con cui avviene la <strong>com</strong>bustione (alta temperatura delle fiamme);<br />

• <strong>com</strong>bustione normale: anche se la <strong>com</strong>bustione risulta essere normale si ha emissione <strong>di</strong><br />

anidride carbonica (CO 2 ) che provoca l’effetto serra.<br />

Il D.M. 12/07/90 in materia <strong>di</strong> emissioni <strong>di</strong> inquinanti dagli impianti <strong>di</strong> <strong>com</strong>bustione, pone dei<br />

limiti alle concentrazioni dei singoli inquinanti nel punto in cui sono emessi (v. tabella 2) che<br />

risultano un <strong>com</strong>promesso tra lo sviluppo tecnologico, le esigenze sanitarie e le effettive<br />

possibilità <strong>di</strong> misura.<br />

Limiti più restrittivi alle emissioni dei gran<strong>di</strong> impianti <strong>di</strong> <strong>com</strong>bustione (quelli con potenza<br />

termica uguale o superiore ai 50 MW) sono previsti da due nuove <strong>di</strong>rettive europee<br />

2001/80/CE e 2001/81/CE, che a partire dal 27 novembre 2002 (data entro la quale<br />

dovranno essere attuate) obbligheranno gli stati membri ad un graduale abbassamento delle<br />

emissioni inquinanti prodotte nei propri territori fino a raggiungere, nel giro <strong>di</strong> pochi anni, il<br />

rispetto dei precisi valori limite elencati negli allegati <strong>di</strong> tali <strong>di</strong>rettive.<br />

12-13

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