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Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

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BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

LA TIPOLOGIA MONETARIA DELLA ZECCA DI<br />

COSTANTINOPOLI DA ANASTASIO A GIUSTINO <strong>II</strong> *<br />

Mi sembra opportuno, per illustrare la tipologia della monetazione <strong>di</strong> Giustiniano, prendere in<br />

esame per completezza il periodo precedente e quello imme<strong>di</strong>atamente seguente il periodo giustinianeo,<br />

e considerare soprattutto la zecca <strong>di</strong> Costantinopoli, la qu<strong>al</strong>e, essendo la zecca più importante dell’impero<br />

e quella che può vantare una continuità <strong>di</strong> coniazione, riassume nelle sue emissioni la tipologia <strong>di</strong><br />

tutta la monetazione imperi<strong>al</strong>e del periodo preso in esame.<br />

La monetazione bizantina nel periodo tra l’ascesa <strong>al</strong> trono dell’imperatore Anastasio (491) e la fine<br />

del VI sec. segue sostanzi<strong>al</strong>mente nella tipologia come nelle caratteristiche metrologiche gli in<strong>di</strong>rizzi<br />

tracciati d<strong>al</strong>la moneta romana del IV-V sec. Però nella tipologia monetaria <strong>di</strong> questo periodo si avverte<br />

un sottile mutamento, nel senso che rimangono dominanti le figure dell’imperatore e della Vittoria ma<br />

avviene in esse una trasformazione: queste due figure si sacr<strong>al</strong>izzano, l’imperatore perde il suo carattere<br />

<strong>di</strong> capo militare, la Vittoria si trasforma nell’angelo cristiano. Questa trasformazione avviene nell’ambito<br />

<strong>di</strong> quell’intento <strong>di</strong> es<strong>al</strong>tazione della figura dell’imperatore che la moneta bizantina ere<strong>di</strong>ta d<strong>al</strong>la moneta<br />

romana, intento limitato nella moneta bizantina soprattutto <strong>al</strong>la moneta d’oro, meno presente nella<br />

moneta d’argento, quasi nullo nella moneta <strong>di</strong> bronzo e che è ovviamente con<strong>di</strong>zionato d<strong>al</strong>la nuova concezione<br />

della persona dell’imperatore. Da notare a questo proposito l’importanza, anche d<strong>al</strong> punto <strong>di</strong><br />

vista figurativo, del solido, la moneta dei gran<strong>di</strong> commerci e scambi internazion<strong>al</strong>i, destinata a circolare<br />

anche <strong>al</strong> <strong>di</strong> fuori dei confini dell’impero e quin<strong>di</strong> a <strong>di</strong>ffondere ovunque l’immagine dell’imperatore.<br />

Occorre ricordare che la moneta è documento uffici<strong>al</strong>e, riflette quin<strong>di</strong> le concezioni uffici<strong>al</strong>i dello<br />

Stato e il loro e<strong>vol</strong>versi, in particolare per quanto riguarda la figura dell’imperatore; inoltre la moneta è<br />

datata e spesso può costituire un utile termine <strong>di</strong> confronto con le immagini dell’arte figurativa.<br />

In particolare d<strong>al</strong> V sec. in poi constatiamo nella tipologia monetaria <strong>al</strong>cuni mutamenti: 1) la riduzione<br />

del numero dei tipi monetari e l’introduzione gradu<strong>al</strong>e nelle figurazioni <strong>di</strong> elementi cristiani; 2) un<br />

processo <strong>di</strong> sperson<strong>al</strong>izzazione dell’effigie imperi<strong>al</strong>e, per cui i tratti in<strong>di</strong>vidu<strong>al</strong>i si riducono sempre <strong>di</strong><br />

più, praticamente solo <strong>al</strong>la barba e ai baffi; scompaiono anche i titoli imperi<strong>al</strong>i, presenti nei primi secoli<br />

dell’impero nella leggenda del dritto e più tar<strong>di</strong> anche in quella del rovescio; l’effigie imperi<strong>al</strong>e assume<br />

ora un v<strong>al</strong>ore simbolico e l’imperatore è riconoscibile dagli attributi; 3) eliminazione dei temi pagani.<br />

I tipi raffigurati sulle monete bizantine nel periodo considerato si possono <strong>di</strong>videre in due gran<strong>di</strong> categorie:<br />

quelli che riguardano la figura dell’imperatore e i tipi relativi <strong>al</strong>la Vittoria ed <strong>al</strong>l’Angelo cristiano. I<br />

primi appaiono in questo periodo quasi esclusivamente sul dritto della moneta e riproducono soprattutto il<br />

*<br />

Da: Felix Ravenna, serie IV, fasc. 1/2 , CXXV – CXXVI, 1983, pp. 39-61.<br />

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http://www.numismaticadellostato.it

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