08.01.2015 Views

Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

Il gabinetto numismatico del Museo Nazion<strong>al</strong>e Romano <strong>di</strong> Roma<br />

Alcuni acquisti, comprendenti monete <strong>di</strong> note<strong>vol</strong>e interesse mancanti <strong>al</strong>le collezioni del Medagliere, furono<br />

effettuati in questi anni in ven<strong>di</strong>te <strong>al</strong>l’asta: d<strong>al</strong>la collezione Signorelli, nel 1953 (segn<strong>al</strong>o, per la sua importanza<br />

un grande bronzo <strong>di</strong> Tranquillina della zecca <strong>di</strong> Pod<strong>al</strong>ia in Licia) 67 d<strong>al</strong>la collezione Giorgi, nel 1955 68 ,<br />

e d<strong>al</strong>la ven<strong>di</strong>ta Ratto nel 1956 69 . Due monete etrusche d’argento furono dorate d<strong>al</strong> dott. Giorgio F<strong>al</strong>lani. Nel<br />

febbraio 1957 si ebbe una delle accessioni più importanti nella storia del Medagliere del Museo Nazion<strong>al</strong>e<br />

Romano, un multiplo d’oro da tre soli<strong>di</strong> <strong>di</strong> Magnenzio R/ LIBERATOR REIPVBLICAE 70 proveniente da<br />

un tesoro rinvenuto a Lubiana e poi <strong>di</strong>sperso 71 : il pezzo, della massima rarità, veniva così ad aggiungersi per<br />

dono <strong>al</strong>la cospicua raccolta <strong>di</strong> medaglioni d’oro del Medagliere, comprendente già un multiplo da due soli<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Magnenzio R/ virtvs avgvsti nostri 72 , appartenente <strong>al</strong>la collezione Gnecchi. Segn<strong>al</strong>o <strong>al</strong>cuni <strong>al</strong>tri acquisti o<br />

ritrovamenti isolati: l’acquisto, nel gennaio 1958, <strong>di</strong> un aureo <strong>di</strong> G<strong>al</strong>ba R/ VIRTVS (COHEN, 338) 73 ; un<br />

medaglione <strong>di</strong> bronzo <strong>di</strong> Settimio Severo rinvenuto a Bomarzo e consegnato <strong>al</strong> Medagliere d<strong>al</strong> Museo Etrusco<br />

<strong>di</strong> Villa Giulia nel <strong>di</strong>cembre 1959 74 ; l’acquisto d<strong>al</strong>la <strong>di</strong>tta Santamaria, nel luglio 1960, <strong>di</strong> un aureo <strong>di</strong><br />

Diadumeniano R/ PRINC IVVENTVTIS (COHEN, 2) 75 . Gli ultimi rinvenimenti entrati nelle collezioni del<br />

Medagliere furono: un ripostiglio <strong>di</strong> 329 denari repubblicani, nascosto in età augustea, rinvenuto a Civita<br />

Castellana nel 1960; un ripostiglio <strong>di</strong> ca. 700 monete <strong>di</strong> bronzo repubblicane e augustee rinvenute a Pozzarello<br />

presso Bolsena nel 1964 76 , <strong>di</strong> note<strong>vol</strong>e interesse per lo stu<strong>di</strong>o della circolazione della moneta enea<br />

<strong>al</strong>l’inizio dell’impero; un piccolo ma interessante gruzzolo <strong>di</strong> denari repubblicani proveniente da P<strong>al</strong>estrina,<br />

dove fu rinvenuto nel 1967; un gruzzolo <strong>di</strong> piccoli bronzi del IV-V secolo d.C. da Pratica <strong>di</strong> Mare, rinvenuto<br />

nello stesso anno.<br />

Nel 1972 si registra il più importante avvenimento per il Medagliere, paragonabile solo <strong>al</strong>l’acquisizione<br />

della collezione Gnecchi <strong>di</strong> monete romane: il trasferimento <strong>al</strong> Museo d<strong>al</strong>la sede dell’Istituto It<strong>al</strong>iano<br />

<strong>di</strong> Numismatica, sito in P<strong>al</strong>azzo Barberini, della collezione <strong>di</strong> monete it<strong>al</strong>iane donate da Vittorio<br />

Emanuele <strong>II</strong>I <strong>al</strong>lo Stato It<strong>al</strong>iano. L’importanza della collezione sia d<strong>al</strong> punto <strong>di</strong> vista quantitativo che da<br />

quello qu<strong>al</strong>itativo e la sua formazione da parte dell’ex re fin dagli anni della sua adolescenza sono troppo<br />

note 77 perché ne debba parlare qui. Basti ricordare che si tratta della più ricca raccolta <strong>di</strong> monete it<strong>al</strong>iane<br />

esistente, non paragonabile a nessun’<strong>al</strong>tra del suo genere. Con la sua acquisizione il Medagliere<br />

del Museo Nazion<strong>al</strong>e Romano <strong>di</strong>venne la più importante raccolta pubblica it<strong>al</strong>iana <strong>di</strong> monete, anche d<strong>al</strong><br />

67<br />

F. PANVINI ROSATI, Recenti acquisti del Museo Nazion<strong>al</strong>e Romano, in A<strong>II</strong>N 1, 1954, pp. 145-148. Per la moneta <strong>di</strong> Pod<strong>al</strong>ia, unico esemplare<br />

finora noto, cfr. H. VON AULOCK, Die Münzprägung des Gor<strong>di</strong>an <strong>II</strong>I und der Tranquillina in Lykien, in Istanbuler Mitteilungen 11, 1974,<br />

p. 79, n. 285.<br />

68<br />

Collezione del prof. dott. Giorgio Giorgi. Monete romane. Monete bizantine d’oro. Mario Ratto, Milano 1955. Le monete acquistate furono<br />

un sesterzio <strong>di</strong> Carac<strong>al</strong>la con il Circo Massimo, COHEN, 236 (cat. n. 906) e un quinario <strong>di</strong> argento <strong>di</strong> Treboniano G<strong>al</strong>lo, COHEN, 42 (cat. n. 1050).<br />

69<br />

Un denario <strong>di</strong> Carac<strong>al</strong>la, COHEN, 171, e un argenteus <strong>di</strong> Massimiano Ercole, COHEN, 696.<br />

70<br />

GNECCHI, I, p. 33, n. 1. Cfr. P. BASTIEN, Le monnayage de Magnence, Wetteren 1964, p. 196, n. 339. Il medaglione era già noto per un<br />

unico esemplare <strong>al</strong> Cabinet des Médailles <strong>di</strong> Parigi, poi scomparso per il furto avvenuto nel 1833 in quella collezione.<br />

71<br />

A. JELOC˘NIK, Les multiples d’or de Magnence découverts à Emona, in RN 1967, pp. 209-235.<br />

72<br />

GNECCHI, I, p. 34, n. 4, tav. 14, 2; P. BASTIEN, op. cit., p. 196, n. 340.<br />

73<br />

L’aureo sarebbe stato rinvenuto nella zona <strong>di</strong> Tolfa: cfr. A<strong>II</strong>N 7-8, 1960-61, p. 327.<br />

74<br />

R. BARTOCCINI, Un nuovo medaglione <strong>di</strong> Settimio Severo, in A<strong>II</strong>N 5-6, 1958-59, pp. 57-60.<br />

75<br />

Cfr. A<strong>II</strong>N 7-8, 1960-61, pp. 327-329 (F. PANVINI ROSATI).<br />

76<br />

J.P. CALLU-F. PANVINI ROSATI, Le dépôt monétaire du Pozzarello (Bolsena), in MEFRA 1964, 1, pp. 51-90.<br />

77<br />

Sulla collezione re<strong>al</strong>e si veda V. D’INCERTI, La raccolta numismatica del Re, in RIN 1971, pp. 239-262. Sulla collezione si sono dette<br />

molte cose inesatte; la relazione del D’Incerti è invece precisa e informata.<br />

349<br />

http://www.numismaticadellostato.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!