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Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

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BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

<strong>MONETE</strong>, ZECCHE E CIRCOLAZIONE MONETARIA<br />

NELLE MARCHE TRA MEDIOEVO ED ETÀ MODERNA *<br />

Oggetto <strong>di</strong> questa breve comunicazione sono lo sviluppo e la formazione della moneta nelle<br />

Marche tra Me<strong>di</strong>oevo ed età moderna, cioè grosso modo tra la metà del X<strong>II</strong>I e la fine del XVI secolo.<br />

Dovrò limitarmi a considerazioni <strong>di</strong> carattere gener<strong>al</strong>e senza entrare in problemi specifici per le<br />

singole zecche, per le qu<strong>al</strong>i mancano, come ho rilevato in una mia precedente relazione 1 , trattazioni<br />

monografiche.<br />

Abbiamo finora solo <strong>al</strong>cuni stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Giuseppe Castellani sulle zecche <strong>di</strong> Ancona e <strong>di</strong> Fano e dello<br />

stesso Castellani un lavoro complessivo sulla numismatica marchigiana 2 . Sono tutti stu<strong>di</strong> ris<strong>al</strong>enti agli<br />

anni tra la fine del secolo scorso e i primi decenni <strong>di</strong> questo secolo, ottimi per il loro tempo ma inevitabilmente<br />

non aggiornati e limitati nella loro trattazione. Sulla monetazione d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>to Me<strong>di</strong>oevo ai primi<br />

decenni del secolo X<strong>II</strong>I, ho poi scritto io stesso nella relazione citata. Siamo quin<strong>di</strong> privi <strong>di</strong> me<strong>di</strong>e ponder<strong>al</strong>i<br />

che ci informino con una certa sicurezza sul peso e sui mutamenti ponder<strong>al</strong>i delle specie monet<strong>al</strong>i<br />

coniate e siamo anche privi del necessario sussi<strong>di</strong>o dei documenti <strong>di</strong> archivio, che solo un’approfon<strong>di</strong>ta<br />

e specifica ricerca può darci. In questa situazione le datazioni non possono avere una sicura base e spesso<br />

oscillano per un ampio periodo <strong>di</strong> tempo. Le monete citate sono riportate nel Corpus Nummorum It<strong>al</strong>icorum<br />

<strong>vol</strong>. X<strong>II</strong>I, che rimane tuttora, nonostante i suoi limiti, la base e il punto <strong>di</strong> partenza dei nostri<br />

stu<strong>di</strong> 3 . Per quanto riguarda la coniazione delle zecche marchigiane sotto il governo pontificio, mi sono<br />

v<strong>al</strong>so anche dell’opera del Muntoni 4 , più recente e più aggiornata sotto certi aspetti. Ad entrambe queste<br />

opere rinvio per le monete citate nel testo.<br />

La monetazione delle Marche, come la monetazione <strong>di</strong> <strong>al</strong>tre regioni d’It<strong>al</strong>ia, passa, con qu<strong>al</strong>che<br />

eccezione, attraverso tre fasi: una prima fase “dell’autonomia”, nella qu<strong>al</strong>e le città erettesi a libero<br />

comune iniziano o per concessione pap<strong>al</strong>e o imperi<strong>al</strong>e o per propria iniziativa a battere moneta; una<br />

seconda fase, che potremmo chiamare “signorile”, quando un signore si impadronisce del governo della<br />

* Da: Deputazione <strong>di</strong> storia patria per le Marche, Atti e Memorie 87, 1982, Mercati, mercanti, denaro nelle Marche (Secoli XIV-XIX),<br />

Ancona 1989, pp. 531-5<strong>37</strong>.<br />

1<br />

F. PANVINI ROSATI, Monetazione e circolazione monetaria nell’area marchigiana d<strong>al</strong>l’<strong>al</strong>to me<strong>di</strong>oevo ai primi decenni del secolo X<strong>II</strong>I,<br />

in Dep. St. patria Marche, Atti memorie 86, 1981 Istituzioni e società nell’<strong>al</strong>to me<strong>di</strong>oevo marchigiano, Ancona 1983, pp. 1133-1143 (cfr.<br />

infra, pp. 147-152).<br />

2<br />

G. CASTELLANI, La Zecca <strong>di</strong> Fano, in RIN, 1899, p. 15 ss.; 1901, p. 77 ss.; IDEM, Numismatica marchigiana, in Stu<strong>di</strong>a Picena, <strong>II</strong>, Fano<br />

1926; IDEM, La moneta del Comune <strong>di</strong> Ancona, in Stu<strong>di</strong>a Picena, XI, 1935, p. 1 ss.<br />

3<br />

Sui limiti e sulle lacune del CNI e sulla sua influenza sugli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e it<strong>al</strong>iana ve<strong>di</strong> F. PANVINI ROSATI, Note critiche<br />

sugli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e it<strong>al</strong>iana, in BdN, 1, 1983, pp. 9-10.<br />

4<br />

F. MUNTONI, Le monete dei Papi e degli Stati pontifici, I-IV, Roma, 1972-1974.<br />

153<br />

http://www.numismaticadellostato.it

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