08.01.2015 Views

Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

Gli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e it<strong>al</strong>iana<br />

XIX siècle” 11 . La situazione non è quin<strong>di</strong> così deficitaria, come potrebbe sembrare ad un esame superfici<strong>al</strong>e,<br />

anche se la numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e in It<strong>al</strong>ia non ha senza dubbio raggiunto un livello paragonabile<br />

per varietà e qu<strong>al</strong>ità <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> a quello raggiunto dagli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Numismatica antica o dagli stessi stu<strong>di</strong><br />

<strong>di</strong> Numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e in <strong>al</strong>tri paesi, nonostante essa abbia avuto un promettente inizio e un note<strong>vol</strong>e<br />

sviluppo nel secolo XV<strong>II</strong>I con opere che tuttora si possono consultare con profitto 12 .<br />

La Numismatica è, a mio parere, una scienza unitaria come poche <strong>al</strong>tre, caratterizzata da un unico<br />

elemento cat<strong>al</strong>izzatore, la moneta, la qu<strong>al</strong>e, pur nelle <strong>di</strong>versità storiche, economiche, politiche delle<br />

varie epoche, presenta elementi costanti, qu<strong>al</strong> il peso, la lega met<strong>al</strong>lica, il tipo, la leggenda, che sono poi<br />

quelli che ve<strong>di</strong>amo <strong>al</strong>la base dei princip<strong>al</strong>i in<strong>di</strong>rizzi della nostra ricerca insieme <strong>al</strong>l’<strong>al</strong>tro in<strong>di</strong>rizzo costituito<br />

dai ritrovamenti monetari. Perciò chi scrive è stato sempre contrario a compartimenti stagno troppo<br />

chiusi nella Numismatica. Certi fenomeni, come per esempio, quello delle imitazioni <strong>di</strong> monete forti e<br />

<strong>di</strong> prestigio, sono comuni sia <strong>al</strong> mondo antico sia <strong>al</strong> mondo me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e. È logico ed anche utile che<br />

ognuno si speci<strong>al</strong>izzi in un determinato settore, ma ritengo che il numismatico classico dovrebbe conoscere<br />

lo sviluppo e i princip<strong>al</strong>i problemi della numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e cosi come il numismatico<br />

me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e dovrebbe avere una conoscenza anche sommaria della monetazione antica soprattutto <strong>di</strong><br />

quella romana, cui sotto tanti aspetti si ricollega la monetazione me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e.<br />

Per tornare <strong>al</strong> punto <strong>di</strong> partenza <strong>di</strong> questa nota, cioè <strong>al</strong>lo stato degli stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e,<br />

osserverò che, pur presentando la bibliografia it<strong>al</strong>iana lavori prege<strong>vol</strong>i, come quelli che sopra ho citato, è<br />

mancato forse quello sforzo <strong>di</strong> ricerca unitario e continuo che possono dare solo stu<strong>di</strong>osi della stessa formazione<br />

e provenienza. È mancata anche una scuola o un centro <strong>di</strong> ricerca che potesse servire da coagulo<br />

per gli stu<strong>di</strong>: istituzioni che potessero adempiere a questa funzione esistono sia <strong>di</strong> carattere strettamente<br />

numismatico o <strong>di</strong> carattere più genericamente me<strong>di</strong>oevistico, ma evidentemente non hanno funzionato. Le<br />

ragioni <strong>di</strong> questo stato <strong>di</strong> cose sono varie. A due ho già accennato: la mancanza <strong>di</strong> insegnamenti universitari<br />

specifici <strong>di</strong> Numismatica me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e e un certo <strong>di</strong>sinteresse del mondo accademico verso questa <strong>di</strong>sciplina;<br />

il prev<strong>al</strong>ere dell’interesse dei numismatici verso le monete greche e romane, in ciò favoriti<br />

d<strong>al</strong>l’attenzione che verso <strong>di</strong> esse hanno sempre <strong>di</strong>mostrato gli storici dell’antichità e gli archeologi classici.<br />

Ma vi è anche un’<strong>al</strong>tra ragione, che qui conviene esaminare. Difettano per il numismatico<br />

me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>istico quei sussi<strong>di</strong>, qu<strong>al</strong>i repertori, corpora, cat<strong>al</strong>oghi ecc., <strong>di</strong> cui il numismatico classico<br />

può <strong>di</strong>sporre e che costituiscono un prezioso e insostituibile strumento <strong>di</strong> lavoro. Mancano finora<br />

cat<strong>al</strong>oghi <strong>di</strong> monete me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>i che possano paragonarsi ai cat<strong>al</strong>oghi del British Museum o <strong>al</strong>la Sylloge<br />

Nummorum Graecorum; il Corpus Nummorum It<strong>al</strong>icorum, come ho già notato <strong>al</strong>trove 13 , pur<br />

costituendo un insostituibile punto <strong>di</strong> partenza non può essere paragonato a un moderno cat<strong>al</strong>ogo<br />

critico. Mancano repertori dei tesori <strong>di</strong> monete me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>i scoperti in It<strong>al</strong>ia, mancano raccolte <strong>di</strong><br />

fonti utili per la storia della moneta, che possano mettere a <strong>di</strong>sposizione del numismatico i documenti<br />

che hanno un carattere monetario 14 . Raccolte <strong>di</strong> t<strong>al</strong>e tipo sarebbero preziose per il Numismatico,<br />

11<br />

PH. GRIERSON, Les monnaies (Typologie des sources du moyen âge occident<strong>al</strong>, 2), Brep<strong>al</strong>s 1977, p. <strong>37</strong>.<br />

12<br />

Cfr. F. PANVINI ROSATI, in La letteratura numismatica nei secoli XVI-XV<strong>II</strong>I, Roma 1980, pp. XV<strong>II</strong>I-XIX.<br />

13<br />

F. PANVINI ROSATI, Note critiche, cit. a nota 1.<br />

14<br />

Unico lavoro in materia, utilissimo, ma che ha carattere parzi<strong>al</strong>e, è quello <strong>di</strong> W. JESSE, Quellenbuch zur Münz-und Geldgeschichte des<br />

Mittel<strong>al</strong>ters, H<strong>al</strong>le 1924.<br />

<strong>37</strong><br />

http://www.numismaticadellostato.it

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!