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Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

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BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

PELAGIO PALAGI ARTISTA E COLLEZIONISTA<br />

LA COLLEZIONE NUMISMATICA *<br />

Nel panorama della Numismatica it<strong>al</strong>iana della prima metà dell’800 fin verso il 1860 il nome <strong>di</strong><br />

Pelagio P<strong>al</strong>agi non ha la notorietà <strong>di</strong> <strong>al</strong>tri numismatici. Forse per la person<strong>al</strong>ità artistica dell’uomo, pittore,<br />

architetto, decoratore dei P<strong>al</strong>azzi Re<strong>al</strong>i a Torino, che fece passare in seconda linea la sua attività <strong>di</strong><br />

numismatico, forse anche perché non pubblicò nulla a <strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> <strong>al</strong>tri numismatici suoi contemporanei;<br />

il fatto è che il P<strong>al</strong>agi è noto come numismatico solo a pochi speci<strong>al</strong>isti soprattutto per l’acquisto<br />

delle sue collezioni effettuato nel 1860 d<strong>al</strong> Comune <strong>di</strong> Bologna 1 , <strong>al</strong> qu<strong>al</strong>e morendo egli le aveva lasciate<br />

in testamento per un terzo del loro v<strong>al</strong>ore, molto cospicuo anche per quell’epoca. Eppure il P<strong>al</strong>agi,<br />

anche se non lasciò nulla <strong>di</strong> scritto, riunì una delle più gran<strong>di</strong> collezioni <strong>di</strong> monete della prima metà<br />

dell’800, non inferiore per qu<strong>al</strong>ità e quantità <strong>di</strong> pezzi <strong>al</strong>le più celebrate raccolte dell’epoca, <strong>al</strong>cune delle<br />

qu<strong>al</strong>i superava per numero o per varietà <strong>di</strong> esemplari.<br />

Nella prima metà del secolo ancora esisteva la famosa raccolta <strong>di</strong> Bartolomeo Borghesi, iniziata<br />

però già nel secolo precedente d<strong>al</strong> padre <strong>di</strong> Bartolomeo, il conte Pietro Borghesi. Bartolomeo Borghesi<br />

muore nel 1860 e la sua raccolta, note<strong>vol</strong>e soprattutto per la parte romana repubblicana, ricca <strong>di</strong> preziose<br />

rarità, fu <strong>di</strong>spersa <strong>al</strong>cuni decenni più tar<strong>di</strong> tra il 1879 e il 1881 2 . Nel 1865 Nicola Bottacin donava <strong>al</strong><br />

Museo Civico <strong>di</strong> Padova tutte le sue raccolte, tra le qu<strong>al</strong>i la collezione numismatica <strong>di</strong> eccezion<strong>al</strong>e ricchezza<br />

per le serie veneziane e delle <strong>al</strong>tre zecche venete 3 . Negli stessi anni in cui Nicola Bottacin donava<br />

la sua raccolta <strong>al</strong> Museo <strong>di</strong> Padova, il Comune <strong>di</strong> Napoli acquistava la grande collezione Santangelo<br />

<strong>di</strong> monete romane, greche e it<strong>al</strong>iane, nota quasi esclusivamente dai vecchi cat<strong>al</strong>oghi del Fiorelli 4 . Qu<strong>al</strong>che<br />

decennio prima, nel 1830 Teodoro Correr donava a Venezia tra le <strong>al</strong>tre collezioni d’arte, anche la<br />

collezione numismatica, ricchissima per le serie venete.<br />

*<br />

Da: AA. VV., Pelagio P<strong>al</strong>agi artista e collezionista, Bologna 1976, pp. 345-367<br />

1<br />

La collezione numismatica <strong>di</strong> P. P<strong>al</strong>agi è ricordata da FR. e E. GNECCHI, Guida numismatica univers<strong>al</strong>e, Milano 1903 e da E. BABELON,<br />

Traité des monnaies grecques et romaines, I. Théorie et Doctrine, Paris 1900, col. 239. Per il medagliere del Museo Civico <strong>di</strong> Bologna, cfr. A.<br />

S. FAVA, Il Medagliere del Museo Civico <strong>di</strong> Bologna, in A<strong>II</strong>N, 5-6, 1958-59, p. 240 ss. e F. PANVINI ROSATI, Il Medagliere del Museo Civico, in<br />

Bologna. Rivista del Comune, n. 2, sett. 1960, p. 69 ss. Un’idea, seppure parzi<strong>al</strong>e e solo per <strong>al</strong>cuni settori, della consistenza della collezione si<br />

può avere dai cat<strong>al</strong>oghi che redassi per le Mostre del Medagliere organizzate d<strong>al</strong>la Direzione del Museo Civico Archeologico: La Zecca <strong>di</strong><br />

Bologna (1961), Arte e Civiltà nella moneta greca (1963), Le monete <strong>di</strong> Roma repubblicana (1966), che comprendono in buona parte anche<br />

esemplari della collezione P<strong>al</strong>agi.<br />

2<br />

F. PANVINI ROSATI, Nel centenario della morte <strong>di</strong> B. Borghesi, in Rubiconia. Accademia dei Filopatri<strong>di</strong>, Quaderno I, 1960, p. 2 ss.<br />

3<br />

Per il Museo Bottacin si veda G. GORINI, Monete antiche a Padova, Rotary Club Padova 1972, p. 30.<br />

4<br />

L. BREGLIA, Le collezioni monet<strong>al</strong>i del Museo Nazion<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Napoli, in A<strong>II</strong>N 2, 1955, p. 153 ss.<br />

249<br />

http://www.numismaticadellostato.it

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