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Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

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BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

LA MONETAZIONE DELLE CITTÀ UMBRE<br />

NELL’ETÀ DEI COMUNI *<br />

Non sono molte le città dell’Umbria che coniano moneta durante il periodo comun<strong>al</strong>e; in tutto tre:<br />

Orvieto, Perugia e Spoleto. Di queste tre solo Perugia può vantare una monetazione <strong>di</strong> una certa consistenza,<br />

con varietà <strong>di</strong> nomin<strong>al</strong>i e <strong>di</strong> tipi e con numerose emissioni. Orvieto e Spoleto invece hanno in<br />

questo periodo solo una monetazione <strong>di</strong> breve durata con poche emissioni e pochi pezzi, limitata in raffronto<br />

a quella più ricca <strong>di</strong> Perugia.<br />

Incomincerò quin<strong>di</strong> da Perugia l’esame della monetazione umbra in periodo comun<strong>al</strong>e. Manca per la<br />

zecca <strong>di</strong> Perugia, come per la maggior parte delle zecche it<strong>al</strong>iane, uno stu<strong>di</strong>o moderno. L’unica opera sulle<br />

monete perugine è ancora quella <strong>di</strong> Giovanni Battista Vermiglioli, Della zecca e delle monete perugine,<br />

pubblicata in Perugia nel 1816. Dopo non abbiamo <strong>al</strong>tro. Le monete sono elencate nel <strong>vol</strong>ume XIV del Corpus<br />

Nummorum It<strong>al</strong>icorum, che però non dà molte precisazioni cronologiche. Tuttavia la storia della zecca<br />

<strong>di</strong> Perugia è abbastanza nota attraverso i documenti pubblicati per la maggior parte d<strong>al</strong> Vermiglioli. Forse<br />

una ricerca più approfon<strong>di</strong>ta negli archivi dell’Umbria potrebbe portare <strong>al</strong>la scoperta <strong>di</strong> nuove carte relative<br />

<strong>al</strong>la zecca ed <strong>al</strong>la circolazione monetaria e recare qu<strong>al</strong>che contributo <strong>al</strong>la soluzione <strong>di</strong> <strong>al</strong>cuni problemi.<br />

Allo stato attu<strong>al</strong>e quin<strong>di</strong> ci si deve accontentare del quadro tracciato a suo tempo d<strong>al</strong> Vermiglioli<br />

che, a mio parere, rimane sostanzi<strong>al</strong>mente v<strong>al</strong>ido. È possibile, però, <strong>al</strong>la luce delle nostre conoscenze<br />

numismatiche, portare qu<strong>al</strong>che precisazione cronologica e qu<strong>al</strong>che rettifica e mettere a fuoco problemi<br />

che solo, la scoperta <strong>di</strong> nuovi documenti e lo stu<strong>di</strong>o <strong>di</strong> ritrovamenti possono permettere <strong>di</strong> risolvere.<br />

Per far questo ci baseremo <strong>di</strong> necessità sull’opera del Vermiglioli, la cui cronologia per le monete<br />

perugine è stata accettata integr<strong>al</strong>mente e riprodotta d<strong>al</strong> Corpus Nummorum It<strong>al</strong>icorum. Occorre però<br />

avvertire che il Vermiglioli si fondava soprattutto sui documenti d’archivio, senza il necessario confronto<br />

tra documenti e monete. Dobbiamo lamentare anche in questo caso la mancanza <strong>di</strong> stu<strong>di</strong> an<strong>al</strong>itici <strong>vol</strong>ti<br />

ad esaminare a fondo tutti gli elementi numismatici <strong>di</strong> una zecca, compresa la raccolta <strong>di</strong> tutti i singoli<br />

esemplari. Inoltre la pubblicazione dei ritrovamenti monetari, anche spora<strong>di</strong>ci che, soprattutto per l’età<br />

me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e, vengono spesso trascurati, potrebbe apportare dati utili e fornire tessere per completare il<br />

mosaico della monetazione me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e non solo dell’Umbria ma it<strong>al</strong>iana in genere.<br />

Come risulta d<strong>al</strong>le Riformanze del Comune <strong>di</strong> Perugia il 17 maggio 1259 1 fu stabilito un accordo<br />

tra Bernardo <strong>di</strong> Benincasa sindaco del Comune e Bonguidone e Baroccolo da Lucca zecchieri per<br />

*<br />

Da: Atti del VI Convegno <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Umbri, Gubbio 26-30 maggio 1968. Centro <strong>di</strong> Stu<strong>di</strong> Umbri presso la Casa <strong>di</strong> Sant’Ub<strong>al</strong>do in Gubbio<br />

a cura della Facoltà <strong>di</strong> Lettere e Filosofia dell’Università degli Stu<strong>di</strong> <strong>di</strong> Perugia, pp. 239-249.<br />

1<br />

G.B. VERMIGLIOLI, Della zecca e delle monete perugine, Perugia 1816, Appen<strong>di</strong>ce, p. 3, n. 1.<br />

85<br />

http://www.numismaticadellostato.it

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