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Supplemento al n. 37 vol. II - MONETE E MEDAGLIE. Scritti di ...

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BdN suppl. <strong>al</strong> n. <strong>37</strong>.2 (2004)<br />

<strong>MEDAGLIE</strong> E PLACCHETTE ITALIANE<br />

DAL RINASCIMENTO AL XV<strong>II</strong>I SECOLO *<br />

LE <strong>MEDAGLIE</strong><br />

La medaglia, intesa nel significato moderno del termine, è un prodotto del Rinascimento it<strong>al</strong>iano: la<br />

prima medaglia è considerata gener<strong>al</strong>mente quella fusa nel 1438 da Antonio Pisano detto il Pisanello per<br />

l’imperatore <strong>di</strong> Costantinopoli Giovanni V<strong>II</strong>I P<strong>al</strong>eologo, in occasione della venuta del P<strong>al</strong>eologo in It<strong>al</strong>ia<br />

per il Concilio <strong>di</strong> Ferrara.<br />

Anteriormente <strong>al</strong>l’opera del Pisanello sono però noti <strong>al</strong>cuni pezzi, che spesso vengono considerati<br />

precedenti <strong>di</strong>retti della medaglia pisanelliana e sui qu<strong>al</strong>i perciò dobbiamo brevemente fermarci per esaminare<br />

qu<strong>al</strong>i influenze essi abbiano avuto sul sorgere della medaglia it<strong>al</strong>iana. Si tratta innanzi tutto dei<br />

due medaglioni d’oro, <strong>di</strong> cui si conservano copie antiche in argento, menzionati nell’inventario del 1413<br />

dei beni del Duca <strong>di</strong> Berry, ma sicuramente anteriori a t<strong>al</strong>e data, perché <strong>al</strong>meno uno <strong>di</strong> essi fu acquistato<br />

d<strong>al</strong> duca a Bruges nel novembre del 1402 presso Antonio Mancini mercante <strong>di</strong> Firenze. Riproducevano<br />

entrambi scene <strong>al</strong>lusive a storie della croce e rappresentavano l’uno l’imperatore Costantino a cav<strong>al</strong>lo<br />

sul dritto e due figure femminili, l’una vestita l’<strong>al</strong>tra seminuda, sedute ai lati <strong>di</strong> una fontana da cui sorgono<br />

un cespuglio e una croce, <strong>al</strong> rovescio; l’<strong>al</strong>tro, il busto coronato dell’imperatore Eraclio con lo<br />

sguardo ri<strong>vol</strong>to verso i raggi del sole <strong>al</strong> dritto e <strong>al</strong> rovescio lo stesso imperatore che tiene una croce,<br />

seduto su un carro tirato da tre cav<strong>al</strong>li. Opera sicuramente dello stesso artista, questi pezzi mostrano affinità<br />

con l’arte borgognona o del nord della Francia della fine del XIV secolo; la composizione delle leggende,<br />

parte in greco parte in latino, <strong>al</strong>cune delle qu<strong>al</strong>i ricopiano le formule dei documenti latini tardome<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>i<br />

della cancelleria imperi<strong>al</strong>e <strong>di</strong> Costantinopoli, rivela un particolare ambiente che ne ha ispirato<br />

la composizione e che recentemente da parte <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>oso, Robert Weiss, è stato identificato nella<br />

Parigi della fine del secolo XIV o dei primi anni del XV.<br />

Questi pezzi rimasero però sia per la concezione dei tipi, sia soprattutto d<strong>al</strong> punto <strong>di</strong> vista stilistico<br />

esempi isolati senza rapporti con la successiva produzione del Quattrocento.<br />

Più vicine per il loro fine celebrativo <strong>al</strong>la medaglia rinasciment<strong>al</strong>e, si possono considerare le medaglie<br />

fatte coniare nel 1390 da Francesco <strong>II</strong> da Carrara per la riconquista <strong>di</strong> Padova e recanti <strong>al</strong> dritto il ritratto <strong>di</strong><br />

Francesco <strong>II</strong> il Giovane, concepito <strong>al</strong>la maniera dei ritratti imperi<strong>al</strong>i rappresentati sui sesterzi romani, e sul<br />

rovescio la figurazione ar<strong>al</strong><strong>di</strong>ca, ancora <strong>di</strong> gusto me<strong>di</strong>oev<strong>al</strong>e, del simbolo dei da Carrara, il carro.<br />

* Da: Medaglie e placchette it<strong>al</strong>iane d<strong>al</strong> Rinascimento <strong>al</strong> XV<strong>II</strong>I secolo, Roma 1968, pp. 7-11 e 65-66.<br />

Si pubblicano le introduzioni <strong>al</strong>le due parti del cat<strong>al</strong>ogo della mostra, una de<strong>di</strong>cata <strong>al</strong>le medaglie ed una <strong>al</strong>le placchette.<br />

Le immagini a commento dell’articolo sono state scelte tra quelle, più numerose, del cat<strong>al</strong>ogo.<br />

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http://www.numismaticadellostato.it

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