N. 3 - 21 aprile 2001 - Giano Bifronte
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alla chiesa di SS. Maria Auxiliadora, dove furono ammucchiati come ferro vecchio<br />
all'interno di una soffitta.<br />
Nel 1988, Eric Von Däniken, nel suo libro Kosmiche Spuren edito in Germania, aprì<br />
un capitolo dal titolo "La scoperta degli smascheratori" in cui tentava di addossare<br />
ad altri le menzogne da lui precedentemente pubblicate. Le sue giustificazioni non<br />
mi convincono affatto. È troppo facile, caro signor Von Däniken, dopo aver venduto<br />
milioni di copie dei suoi libri, dare ad altri le colpe delle sue menzogne. È troppo<br />
facile dire questo dopo che a seguito del suo libro decine di serie spedizioni<br />
scientifiche sono partite da più parti del mondo ed hanno cercato di raggiungere<br />
invano l'ubicazione delle gallerie, su cui lei ha costretto ad indagare con le sue<br />
presunte ed indiscutibili verità. Infine, è troppo facile dire tutto questo dopo che aver<br />
guadagnato milioni di dollari. Concludo avanzando serissimi dubbi sulle eccezionali<br />
scoperte archeologiche passate e future di Von Däniken, visto che quando mi sono<br />
preso la briga di indagare su una di esse, non solo non mi è stata offerta alcuna<br />
collaborazione come studioso alla pari, come mi sarei aspettato, ma sono ostacolato<br />
nella mia ricerca e depistato con false informazioni. Io, Frediano Manzi, diffido Eric<br />
Däniken a continuare le ricerche, di cui egli si consacra leader assoluto verso la<br />
scoperta della possibilità che antiche civiltà provenienti da altri mondi abbiano<br />
visitato la Terra, e lo invito con un atto di coraggio, se ancora gliene è rimasto, a fare<br />
delle scuse pubbliche sulle riviste specializzate di tutto il mondo. Solo così potrà<br />
riacquistare quella stima che un tempo io avevo di lei.<br />
Frediano Manzi, Milano"<br />
[Nella risposta, la rivista suggerisce la lettura di alcuni testi "demistificatori" quali<br />
The Space-Gods Revealed, di Ronald Story; Ancient Astronauts and Cosmic<br />
Collisions, di William H. Stiebing Jr., oltre al testo di Randi dianzi citato.]<br />
* * * * *<br />
LES CONNAISSANCES ANTIQUES<br />
Les pierres d'Ica, ou la fantastique bilbliothèque des Andes<br />
La région d'Ica, au Pérou, est censée être le centre d'une découverte<br />
archéologique grandiose: une collection de pierres gravées remontant à<br />
une antiquité lointaine et dont le décor, réellement fantastique, présente<br />
des animaux préhistoriques depuis très longtemps disparus, des<br />
operations chirurgicales inouïes (greffe de cerveau, entre autres) et de<br />
très nombreuses autres merveilles. Cette révolution dans l'archéologie<br />
précolombienne, et même mondiale, a été présentée au milieu des<br />
années soixante-dix chez nous à grand renfort de publicité, afin de<br />
lancer un ouvrage de Robert Charroux qui s'extasiait sur cette<br />
"bibliothèque des Atlantes" [sic] constituée par le docteur Cabrera. Ce<br />
dernier collectionne en effet, depuis très longtemps, les pierres trouvées