09.06.2013 Views

N. 3 - 21 aprile 2001 - Giano Bifronte

N. 3 - 21 aprile 2001 - Giano Bifronte

N. 3 - 21 aprile 2001 - Giano Bifronte

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

90<br />

‘Te l'ho portata in regalo' mi disse. ‘E' bella e starà molto bene come<br />

fermacarte sulla tua scrivania'. La presi e fui meravigliato dal peso,<br />

eccessivo per la sua dimensione. Era una pietra ovale, nerastra, e su un<br />

lato era inciso il disegno di un pesce sconosciuto. Mi sembrò strana.<br />

Però mi tornò alla memoria che, molti anni prima, ne avevo vista<br />

estrarre una simile da uno scavo molto profondo che mio padre aveva<br />

fatto eseguire in una sua hacienda. Su quella pietra era inciso il disegno<br />

di un uccello che non conoscevo. Allora ero ancora un ragazzo e non vi<br />

diedi molta importanza.<br />

Adesso mi incuriosiva sapere da dove veniva la pietra che avevo<br />

appena ricevuto e lo chiesi al mio amico. Mi rispose che gliela aveva<br />

data suo fratello, che ne possedeva una collezione notevole. La cosa mi<br />

sorprese perché a Ica si compravano di solito ceramiche, tessuti e<br />

oggetti di metallo, ma non pietre. E ancora di più fui sorpreso quando<br />

mi disse che da alcuni anni i contadini di Ocucaje ne stavano vendendo<br />

moltissime, a poco prezzo.<br />

Chiesi al mio amico di vedere la collezione del fratello e lì mi trovai<br />

di fronte per la prima volta a una gran quantità di incisioni. Vidi disegni<br />

di uccelli, di pesci, di serpenti, di insetti e di molti animali strani;<br />

disegni di uomini, scene di caccia e di pesca, mappe zodiacali e<br />

planetarie, e parecchi altri soggetti. Notai però che quasi tutti gli<br />

animali rappresentati erano diversi da quelli delle specie ora viventi; e<br />

che anche gli esseri, apparentemente umani, non avevano una<br />

conformazione simile a quella dell'attuale umanità. Quella mia prima<br />

esperienza con le pietre incise insinuò una strana inquietudine nel mio<br />

spirito: sentii che bisognava scoprire la loro misteriosa origine per<br />

metterle in relazione con le culture classiche dell'antico Perù".<br />

Preso dalla curiosità, Cabrera cominciò a indagare. Scoprì che anche<br />

il Museo Regionale di Ica possedeva un certo numero di pietre, che però<br />

non ricordava di aver mai visto. Chiese al direttore Adolfo Bermúdez<br />

perché non fossero esposte, e si sentì rispondere che aveva saputo da un<br />

suo amico che erano opera degli huaqueros. Perché non sottoporle a<br />

prove di laboratorio per accertarsi se fossero davvero dei falsi? suggerì<br />

Cabrera. Non ne valeva la pena, rispose Bermúdez, perentorio.<br />

Cabrera non si arrese. Da poco era stato chiamato a dirigere la Casa di<br />

Cultura di Ica. Pensò che la sua posizione ufficiale gli avrebbe<br />

permesso di richiamare l'attenzione di archeologi e di studiosi su quella<br />

scoperta che ormai era diventata una specie di ossessione. Cominciò a

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!